“Film ispirato a una storia vera”, ma si sono inventati tutto: hanno preso in giro il pubblico

La dicitura “film ispirato a una storia vera” è un sinonimo di successo perché genera empatia. Ci sono però dei grandi bluff che l’hanno usata come dicitura di marketing, in realtà sono del tutto inventati.

ragazza spaventata al cinema
“Film ispirato a una storia vera”, ma si sono inventati tutto: i grandi bluff della storia del cinema (YouMovies.it)

Oggi andiamo a leggere tra le scartoffie della storia del cinema, mettendo in evidenza come spesso si sia lavorato per prendere in giro il pubblico con delle trovate alquanto imbarazzamente false. E proprio in questo senso che si è deciso, più volte, di parlare di film tratti da “storie vere” che in realtà non sono mai esistite.

E se found footage e mockumentary hanno percorso strade dichiaratamente “reali per finta”, invece in questo caso si parla proprio di un inganno nei confronti del pubblico. Tanto che nel corso del tempo l’Effetto Mandela ha portato anche diversi telespettatori a bisticciare per cercare di capire se quei film provenissero davvero da un qualcosa accaduto nella realtà.

Film tratti da una “storia vera” mai esistita

Per parlare dei film tratti da “una storia vera” che in realtà non è mai esistita si parte dal capostipite e cioè Non aprite quella porta di Tobe Hooper del 1974. Questo noto horror viene introdotto da delle scritte che ci evidenziano come sarà raccontata una storia che ha sconvolto il Texas, un espediente per riuscire a creare pathos attorno alla storia.

fargo una scena
Film tratti da una “storia vera” mai esistita (Youtube Home Cinema Trailer) YouMovies.it

Stesso discorso si può fare per Fargo dei fratelli Coen, lo trovate su Prime, film del 1996 che poi ha ispirato anche una nota serie tv. Nonostante la decisione di parlare di “storia vera” e che a lungo ha resistito, poi i registi decisero di confessare che era solo una scelta per dare un senso di inquietudine a una trama che era stata completamente inventata.

Un discorso analogo si può fare nei confronti di The Strangers di Bryan Bertino, un film molto sottovalutato ma capostipite dell’Home Invasion. Film del 2008 è stato passato come ispirato a eventi reali, ma il regista poi ammise che era ispirato a un tentativo di furto fallito in casa sua quando era piccolo.

E chiudiamo questa carrellata con un’altra leggenda della storia del cinema horror cioè The Amityville Horror del 1979, anche in questo caso parliamo di una scelta per far aumentare il pathos. L’idea che una casa maledetta sia realmente esistita e abbia portato a morte e tragedia ha generato coinvolgimento soprattutto a chi considera queste storie già di per sé molto interessanti. Dal film è nata una saga di cui è difficile pensare di poter contare tutti i capitoli.

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