Un film può rovinarti la carriera? Ebbene sì, ci sono diversi attori scomparsi dopo lavori deludenti e che sono finiti male. Scopriamoli insieme.
Sicuramente ci troviamo all’interno di un argomento spinoso, che potrebbe riaprire vecchie ferite. Ma è solo la pura realtà, sono molti gli attori che dopo alcune prove si sono trovati costretti a reinventarsi in un ambito di varie complessità che non sono riusciti a risolvere.
Sebbene non sia un solo film a fare una carriera, questo ambiente è così perché magari ti porta alle stelle con poco e ti ributta nell’anonimato in ancora meno tempo. oggi vogliamo dunque andare ad analizzare una situazione che a molti sfugge ma che in realtà fa parte della quotidianità nel mondo dello spettacolo.
Un film può rovinarti la carriera? Scomparsi all’improvviso
Ma un film può davvero rovinarti la carriera? Chiedetelo a Taylor Latuner che nel 2008 visse una notorietà sconvolgente con Twilight. Sembrava destinato a conquistare il mondo dello spettacolo, ma nel 2011 recitò da protagonista in Abduction, il film andò talmente male che da quel momento, e per i seguenti quindici anni, ottenne solamente ruoli secondari.
E possiamo poi fare anche l’esempio di Chris O’Donnell che aveva recitato in numerosi film di livello e fu completamente offuscato per essere stato il braccio destro dell’uomo pipistrello nel disturbante Batman & Robin del 1997. Ci mise molto tempo a riottenere una certa credibilità finendo per lavorare soprattutto in televisione.
Destino simile lo possiamo affibbiare a Jake Lloyd che per Star Wars: Episodio I La minaccia fantasma fu massacrato dai fan e non solo. Aveva interpretato il ruolo di Anakin Skywalker, ma improvvisamente dalla notorietà si ritrovò a decidere di abbandonare il mondo della recitazione e avere conseguenze anche nella vita personale.
Star Wars ha creato problemi anche ad altri attori come per esempio Hayden Christensen che per la sua interpretazione, anche lui, di Anakin finì nella lista nera di molti e che dopo ottenne ulteriori ruoli importanti senza avere mai però la possibilità di imporsi nuovamente ad alti livelli. Un’uscita di scena, questa, che nessuno si aspettava veramente.
Insomma ruoli che hanno pregiudicato delle carriere e che non possiamo dimenticare, ma che potrebbero essere da esempio per le scelte del futuro di altri artisti. Questo perché l’attore del lavoro, come d’altronde tutte le cose, vive di scelte che poi nel futuro possono fare tutta la differenza del mondo. Una continua Sliding Doors con l’obiettivo di prendere la direzione corretta.
