Sapete cosa si intende per “Home invasion”? Oggi parliamo di uno dei generi emergenti del cinema internazionale e che lascia di stucco.

Sicuramente per tutti voi il luogo dove c’è il maggior relax e la più grande tranquillità è la casa. Qui infatti dormiamo, ci riposiamo e viviamo chiudendo al di là della porta tutte le difficoltà che sono collegate al mondo. Una cosa davvero importante per la nostra stabilità emotiva e per vivere una vita serena e fatta di equilibri.
Immaginate dunque di essere assediati e colpiti proprio in casa, laddove dovrebbe esserci assolutamente tranquillità e dove nessuno dovrebbe disturbarvi. Da questi presupposti è nato un genere vero e proprio, che diventa una costola del cinema thriller e che viene erroneamente confuso con l’horror.
Sebbene ci troviamo di fronte a un genere che possiamo dire, è sempre esistito, solo dal 2010 in poi si inizia a parlarne con una certa insistenza. Andiamo dunque a ripercorrere la storia di questo tipo di film e come si è evoluta nel corso del tempo.
Home Invasion, tutto quello che c’è da sapere
Possiamo considerare La villa solitaria di D.W.Griffith come il primo Home Vision della storia anche se nel 1909, quando questo esce, nessuno l’avrebbe mai chiamato così. Nel film il papà del cinema utilizza il montaggio parallelo per andare ad aumentare la tensione di fronte a un cortometraggio muto di circa 12 minuti.

Sebbene ci siano diversi film che hanno lavorato in questo senso, una svolta davvero interessante arriva nel 1997 quando Michael Haneke gira Funny Games e riesce a dare qualcosa di più al genere. Anche se solo tornando indietro nel tempo più tardi il film iniziava a essere considerato in questo senso. Merita dunque diverse riflessioni e di essere rivisto tanto che poi successivamente il regista ne gira un remake.
Il film che da una vera e propria svolta in questo senso è The Strangers del 2008 di Bryan Bertino, proprio questo film è quello che attira l’attenzione e fa di fatto nascere il genere. In questo film una famiglia viene assediata da misteriosi sconosciuti coperti da una maschera, una situazione che non ha senso e non ne troverà lungo la storia.
E poi ancora Vacancy di Nimrod Antal del 2007 con Luke Wilson e Kate Beckinsale. Una coppia si trova a pernottare in una stanza di un motel, ma accade davvero di tutto. E chiudiamo con Them di Davide Moreau e Xavier Palud del 2006 e uno dei film principali della Nouvelle Vague Horror francese.