Sapete chi è il regista più vecchio della storia? Ha girato il suo ultimo film a 104 anni ed è ancora oggi davvero molto famoso.

Nato a Porto l’11 dicembre del 1908 se n’è andato per sempre il 2 aprile del 2015 a 107 anni. Il suo ultimo film l’aveva diretto nel 2012 quando di anni ne aveva 104. Molti di voi avranno capito che si tratta di Manoel de Oliveira il più grande artista della storia del Portogallo e considerato uno dei più grandi della storia internazionale. La sua voglia di fare cinema e la sua longevità hanno sicuramente regalato dei film bellissimi con una storia che oggi vogliamo ripercorrere.
Terzo figlio della sua famiglia, il padre era un industriale di passamanerie, studiò in Galizia presso i Gesuiti ricevendo un’educazione piuttosto rigida. Ad appena vent’anni iniziò a fare sport partecipando a delle corse automobilistiche fino all’anno 1940, questo gli permise di raggiungere una grandissima notorietà.
Già negli anni trenta del XX secolo iniziò a girare dei documentari e anche il suo primo film. Il debutto assoluto con un lungo metraggio al cinema risale al 1942 quando dirige Aniki Bobo, ma diciamo che si dedica soprattutto ai documentari visto che il secondo esce addirittura 21 anni dopo.
Manoel de Oliveira, un uomo fuori dal comune
Manole de Oliveira non ha mai spesso di studiare, comprendendo come la grandezza di un artista possa essere accresciuta anche dall’utilizzo e dallo studio delle tecniche. Nel 1955 studiò all’AGFA in Germania come utilizzare il colore, era scappato dal suo paese per evitare il regime di Salazar tornerà solo dopo la morte di quest’ultimo.

In carriera ha vinto due volte il Leone d’oro alla Carriera alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e poi anche la Palma d’oro alla carriera al Festival di Cannes. Fu uomo di grandissima sensibilità e autore di film con all’interno un cuore immenso e una voglia di raccontare il mondo e l’uomo con personalità e intelligenza.
Il suo film più noto risale al 1988 e si intitola I cannibali, ma fu autore di tanti altri grandi film come Ritorno a Casa del 2001 o La divina commedia del 1991. L’abbiamo visto recitare anche in diversi film tra cui per esempio Lisbon Story di Wim Wenders del 1994.
Autore di personalità ha stupito anche per la sua longevità, arrivando appunto a girare il suo ultimo film quando di anni ne aveva 104. Di lui si parla sempre troppo poco, ma si meriterebbe di vederlo trasmesso in tv molto di più.