Francis Ford Coppola non voleva girare Il Padrino, il motivo per cui cambiò idea e divenne uno dei più grandi

Francis Ford Coppola non voleva girare Il Padrino, uno dei film più importanti della sua carriera, ma qual è il motivo per cui cambi idea e divenne uno dei più grandi?

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Francis Ford Coppola non voleva girare Il Padrino, il motivo per cui cambiò idea e divenne uno dei più grandi (Youtube FilmIsNow Trailer Italia) YouMovies.it

Oggi vi parliamo di un episodio legato alla storia del cinema che spiazzerà anche i più esperti, un aneddoto sfuggito a lungo nel tempo e che ci lascia piuttosto sorpresi. Leggenda narra che quando fu proposto di girare il film tratto dal romanzo di Mario Puzo, il regista entrò in una profonda crisi convinto di non volerlo fare perché considerato un lavoro troppo commerciale. In quel momento l’uomo era molto preso dal ruolo di produttore esecutivo in L’uomo che fuggì dal futuro che mostrava per la prima volta al mondo il talento di George Lucas.

Da regista Coppola veniva dai suoi primi film che non erano stati un successo trascinante, ma che la critica aveva notato. Precisamente l’ultimo film girato era Non torno a casa staserà un melò davvero atipico per il tempo e pieno di sentimento. Alla fine però arrivò una scelta improvvisa e imprevista che lo portò ad accettare la proposta della Paramount e mai scelta fu più giusta della sua.

Come è cambiata la vita di Francis Ford Coppola per sempre

Invece in quel 1972 la vita di Francis Ford Coppola cambiò per sempre e decise così di girare Il Padrino che avrebbe dato il via a una trilogia di grandissimo successo e gli avrebbe permesso di realizzare i film d’arte che aveva intenzione di dirigere in prima persona.

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Come è cambiata la vita di Francis Ford Coppola per sempre (ANSA) YouMovies.it

Basti pensare al 1974 quando prima del sequel del Padrino realizza La conversazione un film con Gene Hackman, tra i più belli interpretati da questo, che rimane il più grande capolavoro della storia di questo regista. Una versione “audio” di Blow Up di Michelangelo Antonioni, un film che per rigore formale e tecnico viene studiato nelle Università di tutto il mondo.

E chissà cosa sarebbe accaduto se quel regista tanto sicuro di sé avesse puntato solo su film d’autore e abbia deciso di tirarsi fuori da un progetto che gli ha permesso non solo di diventare ricco, ma di girare anche quei film che tanto amava e non aveva coraggio da mettere in scena.

E chissà cosa sarebbe accaduto a Il Padrino, un film che magari non avrebbe avuto lo stesso effetto e lo stesso peso specifico rispetto a quanto abbiamo visto. Forse non ci sarebbe mai stato nemmeno il capitolo numero due, il migliore della trilogia.

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