Elisabetta Gregoraci e Carlo Verdone? La realtà tra i due viene fuori dal passato, ma cosa ci fanno insieme. Andiamo a scoprirlo insieme.
L’ex moglie di Flavio Briatore sarà ospite oggi, 13 aprile 2025, dello studio di Canale 5 a Verissimo da Silvia Toffanin. Ma vi chiederete cosa c’entra con lei l’attore romano? Nel 2000 hanno lavorato insieme. La showgirl era nel cast del film C’era un cinese in coma che ottenne un successo di pubblico davvero incredibile. Aveva appena vent’anni ed era praticamente sconosciuta, prima l’avevamo vista prima a Miss Italia nel 1997 e poi in Il cielo in una stanza di Carlo Vanzina del 1999.
Interpretava una piccola parte che non è nemmeno nei credit del film, ma fu per lei un’esperienza importante, quella di essere sul set di un grande maestro del cinema italiano dopo averlo già fatto in precedenza con Vanzina. Oggi vogliamo tornare indietro di un quarto di secolo per parlare di un periodo molto interessante della sua carriera e cercare di capire come quel film ha avuto un impatto sul cinema italiano.
C’era un cinese in coma, tutto sul film di Carlo Verdone
C’era un cinese in coma è un film scritto, diretto e interpretato da Carlo Verdone nel 2000. Si è fatto aiutare nella sceneggiatura da due maestri come Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino che hanno collaborato con lui anche durante il soggetto.
Nel cast troviamo anche Giuseppe Fiorello, Marit Nissen, Anna Safronck, Roberto Manncino, Giorgia Bongianni e molti altri ancora. Le musiche, come in molti film del regista romano, sono state curate da Fabio Liberatori, mentre la fotografia è di Danilo Desideri.
La trama ci racconta la storia di Ercole Preziosi un impresario che sembra aver perso praticamente tutto dopo un evento finito male, ma conosce Nicola e decide di dargli una possibilità come cabarettista.
Il film ha ricevuto nomination per David di Donatello e Nastro d’argento per il Migliore attore protagonista a Carlo Verdone (qual è secondo voi il suo film più bello?) stesso e un Ciak d’oro per la migliore fotografia a Danilo Desideri. Non è però riuscito a portare a casa nessuna statuetta.
All’uscita fu criticato, considerato non in linea con quanto fatto solitamente da Verdone stesso, ma fu rivalutato in seguito diventando un punto di riferimento per la critica che ne esaltò la comicità decisamente avanti con i tempi. Di sicuro però sono pochi quelli che si ricordano del ruolo di Elisabetta Gregoraci giovanissima e difficile da riconoscere in quell’occasione. Ma lei che ricordi avrà di questo film?
