Michela Quattrociocche sarà protagonista in L’ultima sfida un film di Antonio Silvestre uscito da poco al cinema e ancora oggi nelle sale.
L’attrice sarà ospite a La Volta Buona da Caterina Balivo su Rai 1 questo pomeriggio per raccontare a che punto è arrivata nella sua carriera e ci sarà modo di parlare anche di questo film tanto atteso. Per Michela si tratta di un ritorno in sala dove mancava da cinque anni, l’ultima volta l’avevamo vista in Burraco Fatale di Giuliana Gamba del 2020. Negli ultimi tempi si era parlato molto meno di lei, anche perché molto riservata non si era fatta raggiungere dai fari dei paparazzi.
Anche la sua grande storia d’amore con l’ex calciatore Alberto Aquilani era finita nel maggio del 2020 dopo che i due si erano sposati nel 2012 e avevano avuto due figlie cioè Aurora nel 2011 e Diamante nel 2014. Una storia che aveva riempito le pagine della cronaca rosa, ma che si era interrotta all’improvviso.
Precedentemente la splendida attrice era stata fidanzata anche con un collega, Matteo Branciamore, all’epoca anche protagonista di una polemica, pronto a tornare a interpretare il ruolo dello spaesato Marco Cesaroni nella serie omonima. Dopo Aquilani l’attrice era stata fidanzata con Giovanni Naldi.
L’ultima sfida, tutto sul film con Michela Quattrociocche
L’ultima sfida è il primo film di Antonio Silvestre, uscito al cinema lo scorso 3 aprile e a oggi 30esimo nella classifica del box office con risposte positive arrivate sia dal pubblico che dalla critica.
Protagonista del film è Gilles Rocca che recita il ruolo di Massimo De Core, un calciatore che prima del ritiro si trova ad affrontare una sfida molto importante. Un attaccante che dovrà fare i conti con tutte le difficoltà della sua vita e tante complicazioni messe davanti nella sua strada.
Il film si trova poi ad affrontare un argomento molto delicato, quello delle scommesse sul calcio che trovano ripercussioni e gravi problemi anche in campo. Un film sulla manipolazione e sulle strade senza via d’uscita che arriva dritto al cuore e sa colpire il pubblico in maniera netta e senza nessun equivoco di sorta.
Fatto sta che ci troviamo di fronte a un lavoro ben scritto e ben diretto con protagonisti intelligenti e spessore nel racconto. Non possiamo dunque fare a meno di riflettere attorno a protagonisti intelligenti e degli spunti che di certo colpiscono anche lo spettatore più esperto o appassionato di calcio. Un film da guardare dall’inizio alla fine tutto d’un fiato.
