Pretty Woman festeggia 35 anni: tutto quello che non sai sulla favola moderna con Julia Roberts e Richard Gere

Una delle commedie più amate di tutti i tempi, Pretty Woman, festeggia 35 anni, quali sono le curiosità poco note sul film con Julia Roberts e Richard Gere

Il 23 marzo 1990 il film Pretty Woman diretto da Garry Marshall, con la sceneggiatura di F. Lawton, usciva nelle sale cinematografiche statunitensi. Una delle commedie romantiche più amate di sempre che ha conquistato da subito il pubblico di ogni generazione.

Il film racconta la storia d’amore tra Vivian Ward, una escort e Edward Lewis un uomo d’affari ricco e affascinante che le propone di passare con lui una settimana. I due partecipano insieme a eventi, fanno shopping e si fanno confidenze, nonostante le importanti differenze del loro ambiente, si innamorano.

Pretty Woman, curiosità e segreti di una commedia senza tempo

Pretty Woman è stato creato con un budget di 14 milioni di dollari, l’incasso arrivò a 500 milioni di dollari in tutto il mondo. In quel momento storico si è trattato di uno dei film con il maggiore incasso, il quinto. Meglio di lui solo ET l’extra terrestre, Star Wars, Indiana Jones e l’ultima crociata e Lo Squalo.

La sceneggiatura del film si chiamava inizialmente 3.000, il prezzo per una settimana con Vivian. Era ancora questo il titolo quando la Disney presentò per la prima volta la sceneggiatura al defunto regista Garry Marshall.
Come titolo si pensava fosse “troppo fantascientifico” questo secondo The Hollywood Reporter Ed è stato rinominato Pretty Woman come la nota canzone di Roy Orbison “Oh, Pretty Woman”.

La trama sarebbe dovuta essere molto più cupa, ispirata ad un thriller poliziesco del 1987, Wall Street, come anche il finale, previsto come molto crudo. La stessa Roberts a Variety nel 2019 ha dichiarato che il film si sarebbe dovuto concludere con lei che viene buttata fuori dalla macchina abbandonata in un vicolo sporco, con dei soldi che le venivano buttati addosso. Inoltre l’amica di Vivian, Kit ( Laura San Giacomo ) sarebbe dovuta morire di overdose.

Julia Roberts e Richard Gere sono stati da subito i due volti più gettonati per il ruolo. La Roberts grazie alla sua performance nel film Mystic Pizza del 1988 e Gere per American Gigolo del 1980 e Ufficiale e gentiluomo del 1982.

La Roberts accettò immediatamente mentre Gere inizialmente disse di no. Tra i nomi presi in considerazione per il ruolo di Vivian c’era anche quello di Michelle Pfeiffer, Demi Moore, Laura Dern e Molly Ringwald, mentre per Edward si era pensato a Al Pacino, Liam Neeson, John Travolta e Michael Douglas.

Pacino rifiutò la parte così come Burt Reynolds. Quando Andy Cohen, nel programma Watch What Happens Live del 2018, gli ha domandato perché lo avesse rifiutato, questi rispose semplicemente: “Perché sono un idiota”. Una volta che la sceneggiatura venne rimaneggiata con un Edward meno tossico, Gere riprese in considerazione il ruolo. Per l’occasione vide anche Julia Roberts e nel 2015 Gere rivelò il retroscena di un post-it che fu, in questo caso si può dire, galeotto

“Così sto parlando con Gary, e lei [Roberts] dall’altra parte della scrivania sta scrivendo qualcosa su uno dei miei Post-it”, ha raccontato Gere. “Poi si gira e mi porge il post-it io lo leggo, e dice: “Per favore, di’ di sì”. Quindi ho detto, ‘Gary, credo di aver appena detto di sì.’”

Julia Roberts aveva 20 anni quando iniziarono le riprese del film, ne compì 21 sul set e secondo il New York Post, la prima cosa che disse quando incontrò il regista fu: “Non sarò nuda”.

Una delle scene più memorabili del film è quella in cui Edward regala una collana a Vivian. Nel porgere il gioiello chiude di scatto la custodia, proprio mentre lei allunga la mano per toccarlo, spaventando Vivian per mezzo secondo prima che questa scoppi a ridere. Questa scena non era prevista dalla sceneggiatura.

Parlando della collana, c’erano alcune contingenze per poter usare il pezzo. Dal momento che il budget del film era di soli 14 milioni di dollari, la troupe non poteva permettersi un accessorio del genere. Fortunatamente, una gioielleria è stata in grado di prestare la collana ma ha richiesto che una guardia armata fosse sempre presente.

Su alcuni set, non tutti ma su molti per fortuna, ci sono dei momenti di scherzo e di relax e per Pretty Woman non è stato diverso. Ad esempio la scena del bagno di schiuma quando Vivian si immerge, al momento della sua ricomparsa tutto il cast era sparito. Il regista aveva anche messo in giro la voce che nella vasca ci fossero dei pesci rossi e l’attrice aveva iniziato a cercarli.

Richard Gere in un’intervista ha dichiarato: “Sono così orgoglioso di quel film e orgoglioso del processo di lavoro che abbiamo seguito per crearlo. E non sono solo orgoglioso, sono grato per quel film perché mi ha permesso di fare anche tante altre cose”.Tra cui Se scappi ti sposo, perché squadra che vince non si cambia.

Il costume iconico di Julia Roberts, la giacca rossa che il suo personaggio indossa quando Edward la vede per la prima volta, è stato acquistato proprio per strada. Mentre i costumisti del film erano in giro in cerca di ispirazione, hanno notato una persona che indossava la giacca rossa. Questi si sono avvicinati e hanno comprato la giacca.