Luca Zingaretti è noto per essere stato Salvo Montalbano nella serie del Commissario più amato della tv, ma non è solo questo. I suoi ruoli più iconici.
Nato a Roma l’11 novembre del 1961 a diciassette anni diventa un calciatore del Rimini, ma poco dopo decide di abbandonare la carriera da calciatore per entrare in quella che è l’Accademia Nazionale d’arte drammatica. È qui che accade un particolare episodio che segnerà la sua vita, tra i suoi insegnanti c’è infatti proprio Andrea Camilleri autore dei romanzi su Montalbano.
Alla serie tv ci arriva nel 1999 e ancora oggi interpreta quel riuscitissimo ruolo. Siamo arrivati infatti alla 15esima stagione con ben 37 episodi alle spalle, ricordando che non si tratta di brevi puntate ma di veri e propri film da oltre un’ora e mezzo l’uno e autoconclusivi. Un volto noto della tv italiana che nel corso del tempo tutti hanno imparato ad amare e che ci ha permesso di scoprire vizi e virtù del nostro paese sotto il punto di vista delle forze dell’ordine.
Ma quali sono gli altri ruoli che hanno reso famoso questo artista? Andiamo a scoprirlo da vicino.
Luca Zingaretti, non solo Montalbano
Uno dei ruoli più iconici in cui ha recitato Luca Zingaretti, oltre quello del commissario Montalbano, arriva gazie a una serie tv del 2002 dal titolo Perlasca – Un eroe italiano. Qui interpreta il ruolo di Giorgio Perlasca e lo fa con grandissima intelligenza e un tocco di commozione che riesce a ricordare questo ruolo.
Non possiamo poi non citare anche Gli occhiali d’oro di Giuliano Montalto, film per il cinema del 1987 e che segna il suo esordio. Qui interpreta Molon in una storia, fatalità, anche questa ambientata nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene il suo ruolo sia minore, rimane quello che l’ha fatto esordire e che ha segnato l’inizio della sua carriera. 1987 anno particolarmente importante per Luca che debutta in un piccolo ruolo anche in tv nella serie Il giudice istruttore.
Un ruolo da grande protagonista glielo regala nel 2008 Marco Tullio Giordana nel film Sanguepazzo. Qui interpreta Osvaldo Valenti e fatalità si ritrova ancora nell’Italia Fascista. Questi era infatti uno dei divi italiani dell’epoca insieme a Luisa Ferida, interpretata da Monica Bellucci, e protagonista delle vicende del film.
Arriviamo dunque ai tempi nostri e precisamente a quest’anno dove vedremo, prima di Natale, l’uscita della serie Il capo perfetto di Roan Johnson e Niccolò Falsetti. Come dicono gli ottimisti è il prossimo ruolo quindi sarà sicuramente il più importante.
