Don Camillo è una saga molto amata dal pubblico, parliamo del film mai uscito con un grande rimpianto da parte del pubblico.

La saga con il simpatico prete e Peppone si è esaurita nel giro di 13 anni e cinque capitoli, ci doveva essere un sesto film che non fu poi mai completato. La malattia di Fernandel fece interrompere le riprese del film con l’attore francese che scomparve nel 1971 prima di poter finire le riprese. Un dispiacere che ha segnato profondamente il pubblico che ha amato questo personaggio davvero moltissimo.
Durante le riprese del film, nel luglio del 1970, Fernandel ebbe più di una volta dei mancamenti e per i dolori lancinanti al petto fu costretto ad alzare bandiera bianca trasportato all’ospedale di Parma dove rimase ricoverato per quattro giorni. Tornò così a Marsiglia per altre cure e il regista del film confermò che il tutto sarebbe ripreso solo dopo che lui si sarebbe ripreso.
Si dice che la famiglia l’avesse tenuto all’oscuro di un tumore con metastasi che lo aveva colpito al fegato ed era arrivato al polmone. Inizialmente la produzione pensò di andare avanti, ma sia Jaque che Cervi si rifiutarono di andare avanti senza Fernandel. Nonostante le raccomandazioni questi perse la vita poco dopo. Alla fine il film si fece ma con protagonisti Gastone Moschin e Lionel Stander.
Don Camillo, la saga con Fernadel e Gino Cervi
Don Camillo è una saga prodotta da Cineriz e con protagonisti Fernandel e Gino Cervi. I primi due film della saga, Don Camillo e Il ritorno di don Camillo, furono diretti dal maestro francese Julien Duvivier, Il terzo e il quarto, Don Camillo e l’onorevole Peppone e Don Camillo monsignore… ma non troppo, furono invece diretti da Carmine Gallone. Infine Luigi Comencini diresse Il compagno Don Camillo.

Il personaggio però deriva dallo scrittore italiano Giovannino Guareschi che lo rese protagonista di una serie di indimenticabili romanzi. Protagonista è un prete di paese e il suo antagonista Peppone che sebbene sia un agricoltore che si contrappone a lui in tutto in realtà è anche uno dei suoi più cari amici.
Oltre a questi spunti interessanti c’è ovviamente un carico di risate e buonumore che fanno da testo portante di fronte a un pubblico che dimostra di provare grande affetto per questi racconti. Un film che torna protagonista in prima serata oggi, dalle 21.25, su Rete 4 con il primo capitolo della saga.