Oggi è il compleanno di Claudio Bisio, ma sapete che nell’ultimo anno il comico ha vissuto una rivoluzione nella sua vita? Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta.

Claudio nasce a Novi Ligure il 19 marzo del 1957, oggi compie dunque 67 anni. Il 2024 per lui è stato un anno davvero molto importante, infatti ha visto nelle sale il suo primo film da regista L’ultima volta che siamo stati bambini e che in realtà ha visto le sale a inizio di dicembre del 2023. Nello scorso anno però si è preso il palcoscenico convincendo la critica e il pubblico.
Tanto che già c’è qualcuno che prega per un’opera seconda che sia in grado di alimentare la sua bravura e di riuscire a raggiungere ulteriori risultati di fama. Siamo sicuramente di fronte a un prodotto culturale di grande interesse che oggi, nel giorno del compleanno del suo regista, vogliamo raccontare nei minimi dettagli anche se molti di voi se ne saranno già accorti.
Passiamo dunque ai fatti e analizziamo il film nei minimi dettaglio, cercando di darvi un quadro completo della situazione.
Claudio Bisio e il suo L’ultima volta che siamo stati bambini
L’ultima volta che siamo stati bambini è l’opera prima di Claudio Bisio che ci regala un film complesso e di alto livello tratto dal romanzo omonimo di Fabio Bartolomei. È una storia toccante sull’orrore del Fascismo e della Seconda Guerra Mondiale. A seguire Bisio nela sceneggiatura c’è Fabio Bonifacci mentre la produzione è di Massimo Di Rocco.

Nel cast troviamo Vincenzo Sebastiani, Alessio Di Domenicantonio, Carlota De Leonardis, Lorenzo McGovern Zaini e Federico Cesari tra gli altri. Anche Claudio Bisio ha un ruolo, cioè quello del federale Anacleto Barocci che non è assolutamente un protagonista del film ma che comunque interpreta con la solita personalità e intelligenza.
La trama è quella di una famiglia di ebrei deportati che vengono portati in Germania da Roma. Tra questi c’è un ragazzino, Riccardo, che viene portato via anche lui. I suoi amichetti, bravi quanto il bimbo de La Vita è Bella, si dimostrano molto più coraggiosi e assennati degli adulti e decidono di partire a piedi percorrendo i binari ferroviari. La loro impresa coraggiosa si troverà di fronte a diverse situazioni particolari.
Il film ha aperto il Giffoni Film Festival per la 53esima edizione e anche il Magna Graecia Film Festival 2024. Ha vinto anche la 18esima edizione del Festival del Cinema Italiano in Brasile, mentre è arrivato pari con Io Capitano di Matteo Garrone allo Sciacca Film Fest. Insomma una serie di grandi successi che dimostrano come Claudio Bisio ci abbia visto lungo.