Roberto Benigni stasera è praticamente ovunque, siamo pronti a tuffarci nel mondo dell’attore e scrittore toscano, amatissimo dal pubblico italiano.

A partire dalle 21.30 andrà in scena su Rai 1 lo show “Il Sogno” che sarà trasmesso in contemporanea su Rai Radio 2 e su RaiPlay oltre ai canali Dtt, Sky e Tvsat di Rtv. Il programma era stato annunciato per la prima volta durante il Festival di Sanremo 2025 dal Teatro Ariston dove era ospite Benigni stesso. Inoltre il programma sarà sottotitolato sulla pagina 777 di televideo. Potrete riguardarlo poi su RaiPlay da domani.
L’artista lo presentò sottolineando: “Stupore, sorpresa, verità e bellezza, ci metterò tutta la mia gioia e il mio sentimento. Nel corso dello spettacolo Il Sogno si parlerà di noi, dell’Europa, del mondo, della nostra vita. Si parlerà anche delle nostre aspirazioni e soprattutto del contenuto dei nostri sogni. Io sono un grande sognatore e siccome, come dice il Poeta, i grandi sognatori non lo fanno mai da soli, sogneremo tutti insieme”.
Ci aspetta dunque un viaggio all’interno di emozioni e con degli spunti di riflessione non indifferenti, un modo per guardare dentro di noi e avere la forza di raggiungere risultati.
Roberto Benigni, Il Sogno e non solo
Roberto Benigni è pronto a stupire ancora il pubblico italiano con Il Sogno ma non solo. Lo vedremo protagonista anche di altri spunti interessanti legati al mondo della riflessione. Un uomo che ha dedicato anni a queste speciali sensazioni e che abbiamo visto soprattutto di recente nel suo studio della Divina Commedia.

Nato a Castiglion Fiorentino il 27 ottobre del 1953 aveva esordito come monologhista teatrale con una comicità dissacrante ma anche la volontà di far riflettere attraverso le sue battute. Nel corso del tempo è riuscito a raggiungere risultati proprio grazie alla sua intelligenza nella gestione delle emozioni. Ci aspettiamo da lui sicuramente tanti altri colpi di scena in una carriera che finora ha regalato tante soddisfazioni.
Proprio questa sua svolta riflessiva l’ha portato ad allontanarsi, almeno momentaneamente perché siamo certi che ritornerà, dalla regia. L’ultimo film diretto risale addirittura al 2005 quando aveva diretto il poetico ed emozionante La tigre e la neve. Veniva dal trionfo del 1997 con La vita e bella, ma in mezzo c’era stato il mezzo tonfo di Pinocchio nel 2002 e che il pubblico aveva riconosciuto all’unanimità come film minore e non da lui.
Stasera ce lo godremo ne Il Sogno aspettando di rivederlo anche sul grande schermo nuovamente protagonista.