Lucio Dalla oggi avrebbe compiuto 82 anni, ma è scomparso da 13 e un particolare fa venire i brividi su una coincidenza pazzesca.
Artista internazionale di grandissima fama ha fatto la storia della musica italiana e lasciato un segno indelebile.

Il particolare che evidenziamo oggi è legato alla sua morte avvenuta il 1° marzo appena tre giorni prima di quello che sarebbe stato il compleanno. Una coincidenza che fa venire i brividi e che ricorda un altro grande dell’arte italiana Gigi Proietti, nato il 2 novembre del 1940 e morto nello stesso giorno del 2020.
Corsi e ricorsi storici che lasciano un po’ spiazzati anche se ovviamente si tratta solo di pure coincidenze. Dalla morì in maniera improvvisa e senza preavvisi, infatti fu colpito da un infarto quando si trovava in Svizzera per lavoro a Montreux. A scoprire quanto accaduto fu il suo collaboratore storico Marco Alemanno che lo trovò pochi minuti dopo.
I primi a dare la notizia della scomparsa dell’artista furono i frati della basilica di San Francesco d’Assisi su Twitter, ben 23 minuti prima dei lanci d’agenzia legati proprio a questo tragico episodio. Ora però basta brutti ricordi, vogliamo omaggiare Lucio in questo giorno che sarebbe stato quello del suo compleanno.
Lucio Dalla, la carriera
Lucio Dalla è stato uno dei cantautori più amati e longevi della storia della musica italiana. Dal 1962 al 2012 ha pubblicato ben 59 album di cui 24 studio, 9 live e 27 raccolte. Ha svariato tra il soul, il jazz e il beat per poi nella maturità trasferirsi a un genere pop più commerciale.
Suonava il pianoforte, il clarinetto e il sassofono che aveva imparato fin da giovane e che padroneggiava con maestria. E di lui ricordiamo tanti brani famosi come Caruso, Attenti al Lupo, Piazza grande, La sera dei miracoli, Tu non mi basti mai e tante altre ancora.
E di lui si ricordano anche i look e quel basco inseparabile che a un certo punto iniziò a indossare. Ricordiamo la saggezza e il sorriso come quello di un amico che ci tiene a confortarti nei momenti di difficoltà e di accompagnarti nei momenti di gioia.

E ancora non possiamo non citare Borotalco, film dedicato a lui dove Eleonora Giorgi, scomparsa ieri, era una sua fan accanita. Un artista sempre sorridente e con una voce incredibile che non si è mai dato delle arie ed è rimasto sempre uno del popolo. Un uomo che ci manca immensamente come ci manca anche la sua arte e che spesso ritroviamo scavando nei ricordi.
E chissà quanta gente si è innamorata sotto una canzone di Lucio Dalla o magari vivendo un’esperienza simile a quelle dei suoi racconti. Dalla sapeva fare questo, donare emozioni alle persone e riuscire a entrare nel cuore con una personalità che si deve solo ai grandissimi cantanti.
Ma era anche un uomo di musica, un fine compositore che sapeva come muovere le note e come gestirle anche nelle situazioni più complesse. Insomma un grande turbinio di emozioni che ci regalano un cantante di straordinaria personalità e grandissima forza emotiva. E un carattere speciale che gli permetteva di sapere sempre cosa fare e cosa dire anche nei momenti più complessi.
E noi non possiamo che ricordarlo col sorriso sulla bocca, fieri di aver condiviso la nazionalità con una persona del genere e un grandissimo percorso fatto insieme. Sperando che anche le nuove generazioni possano convivere con questa leggenda e conoscere i suoi brani, la sua bravura e la sua intelligenza professionale. Perché non ce ne vogliano gli altri, ma come Lucio ce ne sono stati veramente molto pochi ed è giusto che la sua musica risuoni all’infinito sia fuori che dentro di noi.