Oggi parliamo dei cinque migliori film con Stefano Accorsi protagonista, uno di questi fa davvero sognare il pubblico italiano di tutte le età.
L’attore oggi compie 54 anni ed è uno dei più amati del cinema italiano, grazie a tantissime interpretazioni di livello.

Nato a Bologna il 2 marzo del 1971, l’artista vive la sua infanzia a Budrio. Dopo la maturità scientifica decide di seguire la strada di recitazione iscrivendosi alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna. Il suo debutto arriva nel 1992 quando recita in una piccola parte nel film Fratelli e Sorelle di Pupi Avati, ottenendo l’ingaggio dopo aver risposto a un annuncio su Il Resto del Carlino.
La notorietà arriva grazie a uno spot, quello del Gelato Maxibon di Motta diretto da Daniele Luchetti dove recita la famosa frase “Two is megl che one“. Da lì inizia a recitare in tantissimi film arrivando a ottenere ruoli molto importanti sia all’Italia che all’estero. Tra i vari registi con cui ha lavorato ci sono Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Lucio Pellegrini, Matteo Rovere, Sergio Castellitto e molti altri ancora.
Andiamo a vedere i cinque migliori film della sua carriera.
L’Ultimo Bacio e Baciami Ancora di Gabriele Muccino
Il ruolo più iconico in cui recita Stefano Accorsi è sicuramente quello di Carlo in L’Ultimo Bacio. Il film del 2001 è una vera e propria perla, diretto da Gabriele Muccino racconta la storia di un trentenne che sta per diventare padre e si sente bloccato nella vita. Decide così di cedere alla tentazione di andare con una 18enne, una splendida Martina Stella, rischiando di rovinare la sua vita.

Ruolo che interpreterà anche nove anni dopo nel sequel Baciami ancora. Qui si ritroverà separato dalla moglie e fidanzato con un’altra donna. Non avendo però dimenticato ancora la prima. I due ruoli sono sicuramente il centro di un ragionamento che coinvolge tutti prima o poi e per questo è estremamente vero.
Abbiamo voluto premiare anche altri registi però non possiamo non citare anche lo scanzonato personaggio che interpreta in A casa tutti bene altro film meraviglioso diretto dallo stesso Gabriele Muccino.
Veloce come il Vento di Matteo Rovere
Veloce come il Vento di Matteo Rovere è una piccola chicca sfuggita a qualcuno nel corso degli anni. Film del 2016 lo vede protagonista al fianco di una giovanissima Matilda De Angelis all’epoca sconosciuta e all’esordio sul grande schermo.

Sono fratello e sorella in una difficoltà legata agli anni di differenza e alla possibilità di rivedersi dopo anni al funerale del padre che avevano in comune. Si ritroveranno per superare le difficoltà anche di lui tossicodipendente ed ex pilota.
La drammaticità con cui Stefano interpreta questo ruolo è qualcosa di commovente che colpisce il cuore del pubblico e spiazza per il modo vero in cui interpreta quel ruolo.
Le Fate Ignoranti di Ferzan Ozpetek
Le Fate Ignoranti è un film cult del 2001 di Ferzan Ozpetek dove vediamo un giovanissimo Stefano Accorsi che interpreta il ruolo di Michele. Alla morte di Massimo la moglie, Antonia interpretata da Margherita Buy, scopre che suo marito aveva una relazione clandestina proprio con Michele. Questi gli aprirà le porte di casa sua.

In quegli anni l’Aids è ancora un qualcosa di cui si fa difficoltà a parlare, ma che in realtà abita le nostre città, i nostri palazzi. Ozpetek ci offre uno sguardo differente, tollerabile e empatico che colpisce il cuore.
Stefano recita in una maniera davvero incredibile con empatia e grandissima personalità arrivando al cuore delle persone che non possono che immedesimarsi col suo dolore.
Santa Maradona di Marco Ponti
Santa Maradona di Marco Ponti è un film generazionale e uno di quelli che ti fa pensare proprio a Stefano Accorsi. È un film del 2001 e lungometraggio d’esordio del regista. Il nostro interpreta il ruolo di Andrea Straniero uno dei protagonisti.
Laureato in lettere di 27 anni vive insieme al suo amico Bart di espedienti e alla ricerca di due sogni ila carriera e l’amore. Incontrerà Dolores in un crescendo di situazioni particolari ed equivoche.
Il film è stato semidimenticato oggi, ma è stato un vero e proprio cult che i nati tra anni ottanta e novanta ricordano e riguardano con piacere.
L’arbitro di Paolo Zucca
Abbiamo voluto premiare L’arbitro di Paolo Zucca perché è un film davvero incredibile anche se pressoché dimenticato dalla critica e mai osannato come si dovrebbe.

Film del 2013 vede Stefano Accorsi protagonista nel ruolo di Cruciani e nel cast anche Geppi Cucciari, Jacopo Cullin e Marco Messeri tra gli altri. Fu presentato al Festival di Venezia e all’Ariano International Film Festival.
La trama ci porta al centro di un racconto legato al calcio attorno a cui ruotano tantissime esperienze. Il film è rigorosamente girato in bianco e nero ed è una piccola perla che non possiamo fare a meno di osannare e apprezzare. Da guardare, recuperate se non lo avete ancora fatto.