Topo Gigio è tornato virale tanto che dopo essere salito sul palco di Sanremo con Lucio Corsi oggi è a Domenica In. Tutti i pupazzi del cinema e i film più noti.
Ci prepariamo a un excursus molto simpatico che ci porta all’ingresso del cinema d’animazione e non solo per i bambini.

Le avventure di Topo Gigio è il primo film da cui vogliamo partire, diretto da Federico Caldura nel 1961 è il primissimo film con il topolino protagonista. Venne distribuito anche negli Stati Uniti d’America con il titolo di The Magic World of Topo Gigio e permetteva a questi di farsi conoscere in tutto il mondo con Lucio Corsi che sicuramente ne ha compreso il potenziale.
In realtà il pupazzo era nato nel 1959 a opera proprio di Federico Caldura in collaborazione con Maria Perego per la trasmissione Serata di gala. Immediatamente riscosse successo tanto da diventare protagonista di moltissime trasmissioni dell’epoca. Su di lui sono stati fatti anche tanti cartoni animati, ma oggi vogliamo parlare di un altro fenomeno, quello dei film con i pupazzi.
I Muppet, non solo cinema
Quando si parla di pupazzi non si può non citare i Muppet, protagonisti assoluti non solo al cinema, ma anche in televisione. Il primo film uscito con protagonisti questi simpatici personaggi è del 1979 e si intitola Ecco il film dei Muppet per la regia di Jim Henson.

Si tratta di un commedia fantastica che ha dei tratti musicali, perché come tantissimi film per ragazzi ha delle canzoni a raccordare il filo narrativo. L’opera riscosse talmente tanto successo che si decise di iniziare una saga con tantissimi lavori notevoli.
In totale hanno fatto addirittura 15 film sui Muppet con l’ultimo uscito nel 2021 dal titolo Muppets Haunted Mansion – La casa stregata. Questi protagonisti sono tornati famosi di recente dopo alcuni anni di oblio.
La Bambola Assassina
La saga de La Bambola Assassina è un lavoro interessante e intelligente anche se non proprio simile a quanto detto fino a questo momento. Questo perché alla fine i pupazzi sono usati in maniera differente in un genere contestato come quello dell’orrore.

Attraverso un’antica maledizione l’anima di un serial killer viene imprigionata in un bambolotto che semina terrore e finisce per sterminare un numero spropositato di vittime.
La storia è più o meno questa e si racconta di volta in volta, in alcune varianti, in numerosissimi film e anche in una serie tv. Un macabro espediente che non può che creare anche un po’ di ansia.
Et e le origini
Non potevamo non citare Et L’Extraterrestre film diretto da Steven Spielberg e che ci porta a parlare delle origini di questo modo di fare negli Stati Uniti anche se Topo Gigio era precedente.

Ci troviamo di fronte a un film complesso che parla di differenze, di alterità, di due mondi che non collimano e della potenza dei bambini nell’immedesimarsi, nella comprensione nei panni del “diverso” con un tema sul razzismo quanto mai attuale, purtroppo, ancora oggi tanti anni dopo la sua uscita nelle sale.
Un film forte, diretto che ha fatto la storia del cinema anche se alcune volte ha vissuto anche un po’ da sopravvalutato nel giro dell’autorialità. Il film rimane un ottimo blockbuster per bambini e che manda un messaggio consolatorio in faccia al classico e amato happy ending holliwoodiano.
Tim Burton e lo stop motion
Anche se si tratta di lavori un po’ differenti, Tim Burton ha contribuito a rendere mitico il cinema dei “pupazzi”. Lui si è mosso però in una direzione leggermente differente anche se ha utilizzato la stop motion come si fa spesso in queste occasioni. (Qui i suoi film su Netflix)

Film come Nightmare Before Christmas, realizzato in collaborazione con Henry Selick, hanno rivoluzionato la storia del cinema. Successivamente è tornato su questo spunto con La Sposa Cadavere e anche ripescando Frankenweenie ripescando dal suo personale bagaglio.
Tim Burton è un maestro degli effetti e sicuramente ha dato il suo contributo a questo modo di fare cinema. Un maestro che ha potuto riprendere in mano anche prototipi favolistici di difficile interpretazione come Alice nel Paese delle meraviglie e Dumbo.
L’irriverente Ted
Nel 2012 Ted arriva per la prima volta sul grande schermo del cinema, un pupazzo politicamente scorretto e di certo non adatto ai bambini. Con un linguaggio e dei ragionamenti fuori dagli schemi ha creato anche delle polemiche.

Questo perché molti hanno frainteso la presenza di un pupazzo per parlare invece di un qualcosa di molto differente. Si tratta infatti di un film assolutamente sconsigliato ai piccoli per via del linguaggio e anche di quanto accade.
Ted è un peluche d’orsetto che fa tutto tranne che sorridere e meritarsi le coccole del suo proprietario. In realtà è un qualcosa di infernale, in grado di scatenare il buonismo da parte di una lato della critica. Rimane un film che ha creato anche un merchandising molto potente anche se il secondo capito ha fatto capire che c’era poco da raccontare ancora.