Caterina Balivo è una delle conduttrici più amate della televisione italiana, ma ha una seconda vita che non tutti conoscono ma che non è un segreto.
Bellezza incredibile e simpatia al di là della media è un donna davvero incredibile che ogni giorno ci viene a trovare nel salotto di casa attraverso lo schermo di Rai 1.
Caterina è nata il 21 febbraio del 1980 e anche se non li dimostra affatto oggi compie 45 anni. E la puntata de La Volta Buona su Rai 1 la vedrà sicuramente omaggiata da parte dei presenti in studio che le hanno sempre dimostrato grandissimo affetto in tutto il suo percorso.
Oggi però vogliamo parlare di un aspetto che non tutti conoscono, anzi che molti ignorano. La donna, infatti, ha una seconda vita che non è un segreto ma che molti ignorano. Diventa interessante dunque andare a scoprire i particolari più da vicino per cercare di capire quale è davvero l’impatto di questa situazione sulla sua vita privata e professionale.
Un aspetto che deve essere approfondito perché merita visto il talento incredibile mostrato in qualsiasi cosa ha fatto nella sua carriera.
La seconda vita di Caterina Balivo
Ma qual è la seconda vita di Caterina Balivo? La conduttrice ha dimostrato di essere personaggio di grandissimo peso specifico, riuscendo a raggiungere dei risultati straordinari all’interno del suo percorso professionale.
Sebbene tutti conoscano il suo podio a Miss Italia nel 1999 e il suo percorso in televisione con la conduzione di numerosi programmi come Vieni da Me e appunto La volta buona in questo periodo in onda subito dopo pranzo su Rai 1 o Lingo però fermato quasi subito.
La seconda vita è legata a una grande passione alla radio che l’ha portata a condurre diversi programmi, cosa che non tutti conoscono. Il debutto arriva nel 2011 quando affianca un altro gigante della tv in Alfonso Signorini Show. Nello stesso anno è anche alla guida di Christmas Nightfly.
Nel 2021 invece torna in radio su Rai Radio 2 per condurre Cattivissim*, mentre parallelamente conduce un podcast dal titolo Ricomincio dal no su Spotify, Apple Podcast e Google Podcast oltre ovviamente a Speaker.
Chissà se presto la vedremo ancora impegnata in qualche tipo di programma radiofonico, cosa che sicuramente merita visto che anche in questo è davvero bravissima. Voce chiara e scandita, modo chiaro di raccontarsi al pubblico e abilità nella gestione della voce attraverso anche un lungo periodo di diretta. Tutte caratteristiche che non sono di certo banali e che non tutti possiedono.
