Il mio nome è vendetta è il film che va in onda in prima tv stasera, dalle 21.20, su Rai 2. Ecco cinque film che parlano dello stesso argomento e mettono i brividi.
Prima di svelarveli però parliamo più da vicino del film che sarà trasmesso dalla seconda rete di Stato in prima serata.

Il mio nome è vendetta è un film italiano del 2022 diretto da Cosimo Gomez e distribuito in Italia da Netflix. Nel cast troviamo come protagonista Alessandro Gassmann con al suo fianco Ginevra Francesconi, Alessio Praticò, Francesco Villano, Marcello Mazzarella, Emma Nitti e tanti altri ancora.
Il film racconta la storia di Santo che è un ex sicario che ha lavorato a lungo con la ‘ndrangheta. Ora vive in Trentino Alto Adige con la sua famiglia in un nuovo e tranquillo equilibrio stabilito. Viene però scovato da due criminali che gli sterminano parte della famiglia. Decide così di fuggire a Milano insieme alla figlia Sofia con la quale organizza la tremenda vendetta.
Si tratta di un film davvero crudo sotto numerosi aspetti, che riflette su un sentimento comune come la vendetta. Il film fu distribuito direttamente su Netflix il 30 novembre del 2022.
Film sulla vendetta da vedere
Il cinema internazionale si è spesso speso su un argomento molto delicato come la vendetta tanto che oggi vogliamo ripercorrere la sua storia con cinque film che trattano questo argomento.
Si tratta di tutti film che minimo devono portare i bambini a seguire il tutto insieme a un adulto, per i forti temi trattati. Ma ora passiamo alla lista.
Il giustiziere della notte, una saga e due versioni
Chi sei Il giustiziere della notte? Questo film ha fatto in modo che nascesse anche un detto vero e proprio che si utilizza molto nel centro sud del nostro paese. Dal primo capitolo è nata una saga molto interessante oltre che un affascinante remake.

Il film originale esce nel 1974 e vede alla regia Michael Winner, protagonista è un eccezionale Charles Bronson. Quando tre malviventi violentano e traumatizzano sua figlia, uccidendo la moglie, un normale architetto si trasforma in un vero e proprio angelo della morte.
Nel 2018 ne ha diretto un remake il maestro dell’horror, Eli Roth, in uno degli ultimi grandissimi film con Bruce Willis protagonista prima del ritiro per malattia.
L’angelo della vendetta di Abel Ferrara
L’angelo della vendetta di Abel Ferrara è un film del 1981 e terzo lungometraggio del regista. La storia parla di una ragazza muta che tornando a casa viene violentata da un uomo per strada e ancora da un altro quando rientra in casa. La seconda volta reagisce e lo uccide divenendo di fatto un vero e proprio angelo della vendetta.

Protagonista è una glaciale Zoe Lund in un film che riflette molto sul ruolo della donna nella società e che nonostante sia del 1981 è un film davvero molto attuale sotto ogni punto di vista.
La sequenza finale del film è diventata di fatto un vero e proprio encomio della storia del cinema, un cult senza tempo.
Old boy di Park Chan-Wook
In Old Boy di Park Chan-Wook, film coreano del 2005, un uomo viene rinchiuso in una stanza per quindici anni senza sapere chi gli abbia tirato questo brutto scherzo e il perché una volta liberato ha in mente solo di vendicarsi di quest’uomo che l’ha privato di anni importanti della sua vita.

Il film da vita a quella che viene considerata la trilogia della vendetta con Mr.Vendetta che lo precede nel 2002 e Lady vendetta del 2005.
Anche per questo film è arrivato un remake da un regista famoso, la versione americana è stata diretta nientemeno che da Spike Lee.
Saw l’enigmista di James Wan
La vendetta non si deve per forza indirizzare a qualcuno che ci ha fatto del male in maniera diretta, lo dimostra il piccolo capolavoro di Saw l’enigmista. Protagonisti sono due uomini chiusi in una stanza apparentemente senza motivo. Il killer è da sempre schierato a terra tra di loro e ha fatto tutto per vendicarsi contro chi sbaglia visto che lui sta morendo di tumore.

Il film è stato considerato un capolavoro divenendo rapidamente un piccolo cult, anche se c’è da dire che la saga che ne deriva è formata da dieci film molti dei quali tranquillamente dimenticabili.
Viene considerato, insieme a Hostel, il vero e proprio capostipite del torture porn un genere che a inizio millennio impazza al cinema e non solo.
Death Sentence di James Wan
James Wan deve probabilmente covare un senso di vendetta visto che non ha girato solo Saw L’Enigmista sul tema della vendetta, ma anche quest’altro piccolo capolavoro e cioè Death Sentence.

Liberamente ispirato al romanzo Il giustiziere della notte N.2 di Brian Garfield è un film molto interessante che vede in Kevin Bacon un protagonista avvincente.
La trama ci parla di padre e figlio che tornano a casa dopo una partita di hockey quando in una stazione di servizio si fermano. Lì l’uomo fa benzina mentre il ragazzo entra in un supermercato e viene ucciso da dei rapinatori che poi scappano. Per il padre la vendetta sarà ragione di vita.