Lucio Corsi è uno dei grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2025, ma sapete perché si dipinge il viso di bianco? Il suo trucco ha precise motivazioni.
Il giorno dopo la fine della kermesse della musica italiana torniamo a parlare di uno degli artisti che ha avuto maggiore impatto sul pubblico e che in pochi conoscevano prima dell’evento.

Si tratta di Lucio Corsi che è arrivato secondo con “Volevo essere un duro” esaltato da gran parte della critica che nei suoi confronti si è espressa in maniera entusiastica. Alla fine ha dovuto lasciare la medaglia d’oro a Olly accontentandosi di quella d’argento.
Il segno più grande però l’ha lasciato sicuramente questo giovane artista di cui molti si sono iniziati a chiedere particolari. Uno stile molto differente ci ha fatto capire che questo ragazzo nei prossimi anni ha la possibilità per diventare uno dei più grandi e più amati del paese.
Una musica la sua che ha anche vendibilità all’estero e che attira soprattutto i giovani per le tematiche trattate su generazioni in grande crisi di identità e costrette ad affrontare delle difficoltà complesse. Ora però andiamo a scoprire qualche particolare sul suo trucco.
Perché Lucio Corsi si trucca così?
Ma perché Lucio Corsi si trucca in questo modo e perché si dipinge la faccia totalmente di bianco? Questa scelta stilistica rappresenta un richiamo al teatro e al mimo come si è visto anche nell’esibizione che ha visto il ragazzo duettare con Topo Gigio durante la serata delle Cover.

Inoltre si tratta anche di una citazione di alcune icone del glam rock degli anni settanta come capitato in passato a Marco Bolan e David Bowie per i quali il make up non era solo composto da motivazioni estetiche. Si trattava infatti di un mezzo espressivo in grado di creare personaggi differenti e raccontare storie diverse.
Una scelta che ha fatto sentire Lucio sé stesso in un palcoscenico molto grande a cui arriva dopo una lunghissima gavetta e delle difficoltà da affrontare per chi è partito dal basso. Il suo talento ha avuto però la meglio, dimostrando che in Italia si può venire fuori se si è abili in questo senso.
Ora c’è grande curiosità di vedere se questo artista avrà la possibilità di farsi ancora notare, ma visto come ha reagito il pubblico alle sue esibizioni sembra abbastanza scontato che possa segnare questo Festival come l’inizio di tutto.
Chi è Lucio Corsi?
Lucio Corsi nasce a Grosseto il 15 ottobre del 1993 ed è cresciuto a Vetulonia dove la sua famiglia gestisce un ristorante. La madre è pittrice e il padre è stato operatore Rai e artigiano del cuoio da cui ha preso la passione per l’arte in generale. Fin da piccolo così si accosta a qualsiasi cosa sia artistico anche subendo le influenze, come già accennato, dei genitori.

Di musica si è appassionato, come svelato da lui stesso, guardando il film The Blues Brothers di John Landis quando era un bambino. Così da giovanissimo inizia a comporre le sue prime canzoni e a sperimentare. Dal 2011 si esibisce nei locali per farsi conoscere meglio.
Tra i suoi modelli cita artisti di caratura internazionale come i Genesis, Flavio Giurato e Ivan Graziani. Un percorso di crescita straordinario che l’ha portato fino al secondo posto al Festival di Sanremo che gli permette di aprire una strada differente e di maggiore hype nel pubblico nonostante già ne avesse in precedenza.
Di sicuro il pubblico ha guadagnato un percorso migliorativo sotto diversi punti di vista e permettendogli di avere la forza di essere considerato uno dei migliori in una competizione così importante come proprio il Festival stesso.