Non si ferma nonostante Sanremo, per questo programma i fedelissimi sono più importanti dello share

Se la maggior parte dei programmi che vanno in onda in televisione si fermano per le serate del Festival di Sanremo ce n’è uno che pensa ai fedelissimi e non allo share.

L’attenzione, in questi giorni, è monopolizzata da quanto sta accadendo al Teatro Ariston. Non tutti però si piegano a questa dura legge.

gerry scotti, carlo conti e antonella clerici sul palco del teatro ariston durante sanremo
Non si ferma nonostante Sanremo, per questo programma i fedelissimi sono più importanti dello share (ANSA) YouMovies.it

Le maggiori trasmissioni italiane vengono rimandate a settimana prossima, consapevoli di non poter scendere proprio in campo per una sfida con la kermesse della musica italiana. C’è però chi è fedele alla sua linea e va avanti per cercare di dare al pubblico quello che cerca.

In un paese dove spesso il pubblico è considerato solo un fattore numerico, c’è chi invece considera ogni singolo spettatore importante come se ne rappresentasse dieci milioni. È questo il ragionamento che ha spinto Chi l’ha visto?, programma di approfondimento di Rai 3, a non fermarsi e andare avanti.

Stasera alle 21.20 Federica Sciarelli sarà al suo posto per raccontare delle storie complesse e fornirci alcuni elementi di riflessione davvero interessanti. Il pubblico dal canto suo è pronto per seguire l’evento con tantissimi che non perderebbero una puntata della trasmissione nemmeno per il Festival di Sanremo. Ma andiamo a vedere le anticipazioni per oggi.

Anticipazioni Chi l’ha visto? 12 febbraio

Ma di cosa si occuperà stasera, 12 febbraio del 2025, Chi l’ha visto? programma di approfondimento di Federica Sciarelli in onda in prima serata su Rai 3? Andiamo dunque a leggere quelle che sono le anticipazioni presenti sul web.

federica sciarelli mentre sta parlando durante una conferenza
Anticipazioni Chi l’ha visto? 12 febbraio (ANSA) YouMovies.it

Si parte dal presupposto della mediaticità legata a due casi importanti: quello del delitto di Cogne e la strage di Erba. Si parte poi a specificare il perché, invece, tantissimi casi altrettanto tragici sono rapidamente finiti nel dimenticatoio.

Si parlerà della tragedia della motonave “Tito Campanella” che affondò il 14 gennaio del 1984 nel Golfo di Biscaglia con la conseguente scomparsa di 24 persone. Si passa poi all’appello del papà di Andrea Prospero uno studente di informatica ritrovato senza vite in una circostanza davvero poco chiara.

Come in ogni puntata anche stasera ci saranno approfondimenti, interviste e punti di vista sui casi analizzati con la precisione giornalistica che questa trasmissione sa regalare. Inutile negare che i social network svolgeranno una funzione fondamentale nello sviluppo di numerose notizie e nel riuscire ad arrivare al cuore del pubblico senza tanti giri di parole o inutili orpelli.

Gestione cookie