In concomitanza con il Festival di Sanremo 2025 andrà in scena anche il Sanremo Christian Music. Abbiamo avuto la possibilità di intervistare in prima persona il direttore Fabrizio Venturi.
Questi ci ha raccontato più da vicino un evento che ormai interessa sempre più persone sia in Italia che nel mondo.
Il concetto però è chiaro, non sarà una sfida quanto un messaggio positivo di compartecipazione in un clima cristiano di reciproca ammirazione: “È un festival nel festival, non siamo antagonisti del Festival di Sanremo che io adoro sono in primis un cantautore e il mio background è questo”.
Ma come ha incontrato la fede il maestro Venturi? “La fede l’ho incontrata dopo un brutto incidente stradale dove sono stato in coma, lì ho avuto un ordine del Signore“, ci spiega.
Approfondisce poi le novità legate a quest’anno, una su tutte è incredibile: “Questo si struttura in tre giorni di solito, quest’anno in due perché sbarchiamo a New York e quindi individuare i cinque artisti che andranno negli States.. Volevamo portare il nostro Festival nella patria della Cristian Music, per il Columbus Days saremo lì”.
La Cristian Music in Italia
L’Italia deve fare tanti passi in avanti nei confronti della Cristian Music, ma le cose sono cambiate nell’ultimo periodo. Fabrizio Venturi non ha dubbi: “Non voglio fare retorica, ma, a differenza di quanto accade in Italia, negli States non è ghettizzata questa tipo di musica anche nelle radio”.
Continua: “Si tratta della stessa identica musica che si ascolta nei network italiani, varia di stile tra rock, swing e quant’altro, ma le tematiche sono differenti. Invece di parlare di un calciatore o di un artista qui si parla di Dio. Lo si fa in una maniera non implicita, una canzone d’amore che si intitola “Lucia” no ma una canzone che parla d’amore in modo generico sì perché questo è nel grembo di Gesù”.
Un messaggio profondo che si arricchisce della possibilità di sbarcare negli States: “La Cristian Music è tutto ciò che è bello, tutto ciò che è bene, parla del Signore, di Gesù e della Santa Madonna. Portandola negli Stati Uniti ci facciamo conoscere in un posto dove il cachet degli artisti è altissimo e molto superiore a quello dei nostri musicisti famosi, qui si supera il milione di euro. Noi abbiamo fatto questo grande sforzo e, grazie al Signore, siamo riusciti ad arrivare alla gente”.
E i giovani?
Proprio i giovani sono al centro dell’attenzione per questo Sanremo Cristian Music 2025 che si rivolge comunque a tutte le fasce d’età. Il successo finora ha dimostrato come l’attenzione sia anche tra i ragazzi: “Abbiamo avuto 444 candidature e selezionato 18 artisti in gara, per avere un numero così alto di candidature vuol dire che i giovani lo seguono“.
Giovani che sono affiancati dalla volontà di affidarsi anche alla tecnologia: “Abbiamo deciso di andare in streaming, perché il messaggio dell’informazione televisiva oggi è forte magari su Rai 1 ma tutti i giovani hanno in mano lo smartphone e tutti hanno la tv smart. Il nostro partner ufficiale è La Luce di Maria che conta 1.4 milioni di follower ci porta a uno share enorme, anche grazie ai nostri portali anche e anche 14 tv private sul territorio locale“.
Un evento che ha trovato il sostegno anche delle istituzioni: “Siamo affissi a Sanremo con i manifesti dell’evento ed è importante, perché se si fa qualcosa di collaterale nella settimanale del Festival di solito si rischia di entrare in contenziosi legali. Siamo patrocinati dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati, dalla Regione Liguria, dalla Provincia d’Imperia e così andando avanti. Il Segretario del Papa ci ha fatto un video di saluto e abbiamo deciso di dedicare il Festival al Giubileo e al Santo Padre Papa Francesco. Siamo nel grembo delle istituzioni“.
