Niente Festival di Sanremo 2025? La notizia arriva all’improvviso e spiazza tutti in un momento che è davvero difficile da commentare.
La situazione sta prendendo una piega che non ci aspettavamo e si trova a vedere dei cambiamenti molto interessanti sotto ogni punto di vista.

La kermesse della musica italiana si terrà dall’11 al 15 febbraio e vedrà il ritorno alla conduzione e alla direzione artistica di Carlo Conti. Amadeus lascia l’eredità di alcuni festival andati davvero molto bene, per passare a Canale Nove e iniziare un nuovo percorso professionale. Oggi però non vogliamo parlare dei due conduttori con una situazione di cui si è parlato addirittura fin troppo.
C’è un episodio che però ha scosso la kermesse della musica italiana, lasciandoci in difficoltà e senza parole, completamente spiazzati e pronti a fare delle riflessioni. Quello che è evidente è che ci sono notizie differenti dalle altre e hanno spiazzato sotto differenti punti di vista un pubblico sempre più variegato che lo segue compresi i giovani che si sono avvicinati negli ultimi anni.
Andiamo ora a vedere da vicino perché è il caso davvero di dire in questo momento “niente Sanremo 2025”.
“Niente Sanremo 2025”, cosa è accaduto?
Emis Killa ha annunciato il ritiro dal Festival di Sanremo 2025, non ci sarà. Il cantante ha annunciato questa decisione dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di associazione a delinquere all’interno di quella che è l’inchiesta della direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano legata al tifo organizzato.
La Rai ha deciso, dopo questo annuncio, che in gara saranno solo 29 i cantanti a partecipare e che il rapper milanese non sarà sostituito. Non ci sarà dunque un nuovo cantante pronto a esibirsi sul palcoscenico del Teatro Ariston forse anche per i tempi strettissimi da qui all’inizio della manifestazione canora.

Una cosa che era difficile da immaginarsi e che ha spiazzato tanti. Emis Killa ha deciso di non esprimersi in un momento complesso dove è importante ricordare che fino a eventuale condanna c’è da parlare dell’artista come presunto innocente. Dunque non è di certo il momento di condannarlo, ma semplicemente di raccontare i fatti e lasciare in tranquillità che la giustizia faccia i suoi ragionamenti.
Emis Killa ha dimostrato grande maturità decidendo di rimanere fuori da una manifestazione con così ampia cassa di risonanza. Nei prossimi mesi scopriremo quello che accadrà e vedremo dove andrà la sua carriera che gli auguriamo lunga e piena di colpi di scena.