Re Carlo, una mazzata senza precedenti: arriva l’annuncio che manda nello sconforto il Palazzo

Re Carlo è finito nuovamente nell’occhio del ciclone per un gesto subito che ha fatto gridare in tanti allo scandalo.

Per Re Carlo non è affatto semplice misurarsi con un mostro sacro come la madre. La Regina Elisabetta ha tenuto in mano quel trono per 70 anni, il più lungo nella storia della Gran Bretagna. Ha attraversato crisi e scandali riuscendo sempre ad uscirne alla grandissima. Una delle principali caratteristiche della precedente Sovrana era quella di non esporsi mai. Durante questi anni, infatti, rispettando la Legge e il protocollo, la Regina non si è mai sbottonata su questioni politiche o altro.

Re Carlo, una mazzata senza precedenti: arriva l'annuncio che manda nello sconforto il Palazzo
Re Carlo (ANSA) – Youmovies.it

Decisamente diverso l’approccio di Re Carlo, che anche quando era principe si è sempre esposto molto sulle tematiche che aveva più a cuore. In particolare la questione green. Carlo, infatti, è un ecologista convinto. Naturalmente la sua vita è stata poi segnata anche dal matrimonio con Lady Diana, dallo scandalo per la sua relazione extraconiugale con Camilla e dalla morte della stessa madre dei suoi figli.

Re Carlo snobbato dai primi ministri australiani

Gli scandali non hanno abbandonato di certo la famiglia. Di recente, infatti, è toccato al Principe Harry essere oggetto di imbarazzo a corte a causa di una rottura con il padre e la famiglia in generale che a molti è parsa insanabile. Purtroppo a peggiorare le cose ci ha pensato anche la scoperta di un tumore sia per il Re che per la consorte di quello che sarà il futuro Re, ovvero Kate.

Re Carlo, una mazzata senza precedenti: arriva l'annuncio che manda nello sconforto il Palazzo
Re Carlo e Camilla (ANSA) – Youmovies.it

L’ultimo scandalo in ordine di tempo però lo hanno offerto i primi ministri degli Stati australiani che non si presenteranno al ricevimento di Carlo e Camilla il prossimo 21 ottobre a Canberra. Una situazione che qualche anno sarebbe stata vissuta come un affronto. Il Palazzo però sta ammorbidendo la propria linea in tal senso, al punto da mostrarsi aperto anche ad una possibile mutazione dell’Australia da monarchia costituzionale a repubblica.

I primi ministri australiani si sono defilati tutti o quasi adducendo questa loro assenza a presunto impegni. Naturalmente questa cosa ha fatto storcere il naso a molti, compresa la stampa locale che ha valutato questo gesto come un insulto al Re. Secondo un recente sondaggio del Daily Telegraph la popolazione australiana propenderebbe ancora oggi per la monarchia.

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