Casa al mare, quali sono le migliori zone dove può convenire comprarla ed affittarla: occhio a queste località

Dove può convenire investire per acquistare ed affittare una casa al mare? Le zone migliori e alcuni aspetti da sapere al riguardo

Sono in molti ad interrogarsi su un possibile eventuale investimento da fare in una casa al mare, da acquistare e poi affittare. Si tratta di una possibilità che potrebbe portare ad una massimizzazione dell’utile, andando a studiare con attenzione le zone, le tendenze del mercato immobiliare nonché le richieste.

Casa al mare
Casa al mare, dove conviene? Occhio a questi aspetti – youmovies.it

285mila sono state le seconde case vendute l’anno scorso, stando alla più recente rilevazione Fiaip, e per coloro che hanno capitali le località mare possono rappresentare una  buona chance in ottica eventuale investimento.

La crescita delle vendite delle seconde case nel 2023 è stata del 2.5 per cento, mentre le stime per l’anno in corso indicano che l’andamento di crescita è ancora in corso. Si tratta di una dato in controtendenza, in merito al calo, nel complesso, delle vendite nell’ambito immobiliare. A spiegare in parte tale dato può essere il fatto che coloro che acquistano un’altra casa sono in possesso di una certa stabilità economica maggiore della media, e pertanto non fanno riferimento al mercato dei mutui e sono indifferenti ai tassi d’interesse altalenanti.

È del 28 per cento la crescita, stando ai dati Fiaip, degli acquisti legati ad una rendita da locazione breve. Al riguardo, per tale tipo di contratti, vi è una crescita del cinque per cento su base annua, mentre per l’anno in corso le stime indicano una crescita dell’otto per cento. Ad alimentare tale andamento in particolare l’arrivo dei turisti stranieri. I turisti che godono di un certo budget preferiscono l’affitto di abitazioni indipendenti dalle medie – grandi dimensioni, oppure di grandi appartamenti, magari dotato di terrazze vivibili ed ingresso autonomo.

Casa al mare, quanto rendono le case vacanze: occhio a queste località

Tema dunque che desta interesse, quello legato alle case al mare e ai trend sopracitati. La crescita della domanda spinge in rialzo i canoni di locazione per il 3° anno consecutivo. SI tratta del più sette per cento al confronto dell’estate dell’anno scorso. Per quanto riguarda l’Italia, le presenze turistiche, nel complesso, nell’anno in corso arriveranno a 460 milioni, superando la quota toccata l’anno scorso, ovvero 451 milioni.

Casa al mare
Casa al mare, le migliori zone e alcuni numeri in merito – youmovies.it

A proposito della resa di una casa vacanza al mare, ipotizzando di metterne in affitto una da sessanta metri quadri per dieci settimane, nel periodo dell’alta stagione e della bassa per il medesimo numero di settimane, rispetto ad una simulazione di incasso, riguardo una casa a Capri, la spesa sarebbe di 600mila euro, per un incasso di 58mila l’anno. Nel caso di Viareggio, la spesa sarebbe di 258mila euro ed un incasso di 30mila anno, mentre riguardo Alassio, la spesa sarebbe di 384mila euro, per un incasso di 40mila l’anno.

Ma quanto potrebbe costare affittare una casa al mare nelle varie località? Ecco alcuni luoghi al riguardo, e la spesa inerente una settimana di affitto tanto in alta quanto in bassa stagione.

Nel caso di Capri (NA), in bassa stagione si andrebbe tra 1.100 – 1600, mentre in altra fra 2.600 – 4.200. Per quanto riguarda Forte dei Marmi (LU), in bassa stagione 800 – 1.500, mentre in alta 2200 – 4.000, e rispetto a Porto Cervo (SS), in bassa stagione 1.800 – 3.000 e in alta 2.500 – 3.500.

Proseguendo, nel caso di Elba (LI), in bassa stagione 500 – 1.100, in alta 1.900 – 3.000; per Porto Rotondo (SS), in bassa stagione 1.500 – 2.500, e 1.800 – 3.500 in alta; passando a Cinqueterre (SP), in bassa 500 – 1.000 ed in alta stagione 1.700 – 3.000.  Rispetto poi a Villasimius (CA), in bassa stagione 1.000 – 2.000 ed in alta stagione 1.500 – 3.000, mentre nel caso di Alassio (SV), in bassa 500 – 1.000 ed in alta stagione 1.300 – 3.000.

Continuando con alcuni esempi, Castiglione della Pescaia (GR), 500 – 1.000 in bassa stagione e 1.500 – 2.900 in alta, mentre Milano Marittima (RA), 850 – 950 in bassa stagione e 1.250 – 2.800 in alta.

Nel caso di Amalfi e Positano (SA), rispettivamente in bassa stagione 700 – 1.000 e 500 – 600, mentre in alta, sempre rispettivamente, 2.000 – 2.400 per entrambe. Passando invece  a Sorrento e Ischia (NA), nell’ambito di alcuni esempi, in bassa stagione 400 – 500 e 700 – 1.000, ed in alta stagione 2.000 – 2.400 e 1.300 – 1.800.

Gestione cookie