Se porti questa dichiarazione firmata puoi ricevere un bonus sostanzioso che può farti avere una bella boccata d’aria.
Esiste una soluzione immediata per affrontare un ostacolo che potrebbe sembrare insormontabile, come un ISEE troppo elevato. Come è possibile superare una barriera apparentemente invalicabile, come un reddito elevato dichiarato nell’ISEE? La chiave è comprendere come sfruttare le opportunità disponibili, tra cui bonus e sussidi, che richiedono una gestione strategica della propria situazione economica.
Se hai visto rigettata la tua richiesta di Assegno di Inclusione o ti ritrovi a pagare bollette di luce e gas superiori a quanto ti potresti permettere, non sei solo. Questa situazione è comune, soprattutto considerando che l’ISEE 2024 si basa sui redditi e patrimoni del 2022. Questo significa che anche se oggi la tua situazione economica è molto diversa, il tuo ISEE potrebbe ancora riflettere condizioni passate.
Ad esempio, se nel 2022 la tua famiglia aveva due membri con un lavoro o riceveva NASPI, o se avevi 10.000 euro in banca, questi dati influenzeranno il tuo ISEE anche se nel frattempo hai speso quei soldi e non hai più redditi. Di conseguenza, il tuo ISEE attuale potrebbe essere superiore ai limiti necessari per accedere all’Assegno di Inclusione o ai Bonus sociali per gas e luce.
Come ricevere questo bonus? Vale anche se hai ricevuto la NASPI
Fortunatamente, esiste una soluzione per questo problema, ed è prevista dall’INPS. Se hai già presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’ISEE 2024, puoi richiedere un’ulteriore DSU per ottenere l’ISEE corrente. Questa versione dell’ISEE tiene conto delle modifiche recenti nei redditi e nei patrimoni, offrendo una valutazione più precisa della tua attuale situazione economica. L’ISEE corrente è collegato all’ISEE ordinario ma ha una validità di sei mesi. Se le condizioni economiche del tuo nucleo familiare non sono cambiate sostanzialmente, puoi rinnovare l’ISEE corrente nel corso dello stesso anno.
Per esempio, se ottieni l’ISEE ordinario e quello corrente entro il 31 gennaio, a inizio agosto dovrai richiedere un nuovo ISEE corrente. Se non aggiorni l’ISEE corrente, l’ente che eroga i sussidi utilizzerà di nuovo l’ISEE ordinario, il che potrebbe comportare la perdita del sussidio, come l’Assegno di Inclusione, a partire da agosto. Pertanto, è essenziale monitorare e aggiornare regolarmente il proprio ISEE per garantire il mantenimento dei benefici.