Milly Carlucci lo rivela soltanto adesso: la conduttrice di Rai Uno si lascia andare ad un retroscena legato al suo passato che lascia di stucco.
Sicuramente non ha bisogno di presentazioni, la conduttrice di Rai Uno che al momento è impegnata con la messa in onda della nuova edizione di Ballando con le stelle, in prima serata. E’ uno dei volti più amati e seguiti della televisione italiana e gli apprezzamenti non arrivano solo per i programmi che conduce ma anche per il modo che ha di condurre, da sempre classico e controllato.
Ad ogni modo, c’è un particolare legato al suo passato (o per meglio dire un retroscena), che forse non tutti conoscono e che lei stessa ha rivelato: di recente anche sulla sua pagina social si è mostrata con una mise molto sportiva. Ancora molto giovane a cavallo di una moto da cross con indosso una tuta aderente da biker e stivaloni da vera dura.
Ebbene, pare che la timoniera del sabato sera di Rai Uno, amasse moltissimo la vita sportiva e in particolare la moto e le tenuta da biker, proprio su questo particolare legato al suo passato ha confessato qualcosa di totalmente inaspettato. Entriamo nel particolare.
Milly Carlucci spiazza, quel particolare sul suo passato che nessuno conosceva
Insomma, ha davvero trovato il modo di sorprendere tutti, Milly Carlucci, che abituati a vedere più splendente che mai, si è lasciata andare ad una confessione che ha proprio a che fare con il suo passato da sportiva che pare proprio non essere sempre stato rose e fiori.
“Avevo il pattinaggio nella mia piccola scuola, il lavoro che nel frattempo era cominciato, lo studio all’università. La mia vita era un inferno: io mi vestivo e mi cambiavo in macchina. Mi truccavo in macchina” ha ammesso la conduttrice in una passata intervista ricordando il periodo in cui, ancora molto giovane, praticava il pattinaggio artistico.
E’ sempre stata una grande sportiva lei e in particolare in questo sport ha sempre dimostrato un grande talento unito però a moltissimo sacrificio: “Facevo pattinaggio quindi mi allenavo 5-6 ore al giorno. Quando ero giovanissima facevo le gare, i miei sabati e le mie domeniche li passavo in trasferta. Ho sempre avuto questo destino dell’andare in giro, del cercare, del dire, dell’esibizione”.
Sarà anche per questo motivo che pure sul sul lavoro pare essere una donna che non si ferma mai, una vera e propria stakanovista e i risultati sembrano davvero darle sempre ragione.