Il Cappellaio Matto è uno dei personaggi più conosciuti nel mondo Disney ma da dove deriva il suo nome? L’origine è inquietante.
L’universo Disney è composto da tantissime curiosità alcune un po’ inquietanti e oscure. Queste tendono ad incuriosire in maniera importante gli amanti del genere e un retroscena di questo tipo fa capo anche al personaggio iconico del Cappellaio Matto.
Le Avventura di Alice nel Paese delle Meraviglie prima grazie a Lewis Carroll e poi con la Disney è diventato uno dei contenuti più amati. All’interno di questo prodotto troviamo anche la strana e ambigua figura che fa capo al Cappellaio Matto. Su di esso molti credono che sia stato creato da Lewis Carroll ma non è propriamente così.
Questa figura ha un origine più antica di quanto si crede e tocca aspetti molto inquietanti. Questo personaggio infatti è riscontrabile già nella cultura inglese dell’Ottocento dato che era un mestiere diffuso nonostante avesse un risvolto molto sorprendente.
L’origine della figura del Cappellaio Matto: non è nato da Lewis Carroll
Fin dal primo momento il Cappellaio Matto è parsa una figura un po’ particolare e questo di fatto ha generato un grande successo. Tale personaggio però non è nato dalla mente di Carroll ma ha radici ben più antiche e che affondano le basi nell’Ottocento inglese.
A quell’epoca il Cappellaio Matto era molto diffuso e svolgeva una mansione che oggi non sarebbe possibile. A quel tempo i cappelli venivano creati usando dei materiali investiti da sostanze tossiche come il mercurio, questi prodotti erano testati dai cappellai che passavano l’intera giornata a contatto con le sostanze, spesso potevano accusare alcuni problemi di salute.
Uno dei sintomi derivati dall’avvelenamento cronico era proprio la pazzia e per questo, in epoca Vittoriana, i Cappellai erano considerati un po’ particolari e ambigui e poche persone tendevano a fidarsi di loro. Ispirandosi a quel contesto Lewis Carroll diede vita a questo personaggio che prima è apparso nel suo romanzo e poi nei prodotti Disney. Inoltre si crede che il Cappellaio Matto di Carroll sia ispirato a Teofilo Carter che costruiva orologi stravaganti e aveva l’abitudine di usare sempre un cilindro.
Infine un’altra curiosità che entra nell’universo del Cappellaio Matto riguarda il numero sul cappello di questo personaggio. La cifra che vediamo indica il prezzo che spesso avevano i cappelli secondo il conio inglese.