In Io e Marley c’è una verità strappalacrime che si nasconde dietro al cane protagonista: Il retroscena porta alle lacrime.
Il film Io e Marley ha strappato una risata agli affezionati e al tempo stesso portato alle lacrime. Si tratta di una pellicola divertente e commovente e che indaga in maniera molto profonda il rapporto tra uomo e animale, in questo caso un cane.
Il film si basa sull’omonimo romanzo autobiografico scritto da John Grogan che ritroviamo nel film interpretato da Owen Wilson. Insieme a lui anche Jennifer Aniston che ricopre il ruolo di Jennifer Grogan. Tra le tante vicende che si susseguono, al centro di tutto c’è il rapporto tra il padrone e il suo cane e proprio su quest’ultimo è emersa una verità strappalacrime.
La grande forza di questo prodotto è stata sempre quella di mettere in luce come un cane, nella fattispecie Marley, possa incidere sia positivamente che negativamente nella vita di tutti i giorni. Questo suo modo di fare rende la sua figura ancora più importante e per questo alla sua morte lo scrittore ha dedicato un momento specifico.
Io e Marley è tratto da una storia vera: il gesto dello scrittore alla morte del cane
Il film Io e Marley è tratto da una storia vera e tutte le immagini che abbiamo visto sul grande schermo sono state vissute da John Grogan in persona e dal suo cane Marley. Per tale ragione, la scena in cui John, interpretato da Owen Wilson, è vicino al suo cane che sta per morire riesce a toccare l’anima.
Il labrador Marley era il cane del giornalista e questo grande rapporto è stato pienamente espresso sul grande schermo. Ha fatto capire a molti di come possa esistere un rapporto intenso tra un uomo e il suo amato cane. Oltre al loro legame c’è di più dato che il giornalista alla morte del suo cane ha scritto una delicata lettera.
Per salutare Marley, John Grogan ha scritto una lettera che ha deciso di far pubblicare sul giornale. Lo scrittore ha usato delle parole che hanno toccato tutti i lettori ma la parte finale è stata reputata straziante. Nello specifico, Grogan sapeva che il suo Marley fosse un combinaguai e non voleva che lasciasse questo mondo con la convinzione di essere stato un cattivo cane. Per questo motivo, l’autore ha appoggiato la testa alla sua e gli ha detto: “Sei un bravo cane“. Dunque Io e Marley è un prodotto che rende chiara l’idea di come il cane sia il miglior amico dell’uomo.