Tom Cruise in Mission Impossibile ha effettuato uno stunt a dir poco pazzesco: la decisione dell’attore è maturata in questo modo.
Tom Cruise è uno degli attori più importanti della storia del cinema, un interprete che ha dato sempre tutto sul set come dimostrato dalla scena del grattacielo presente nel film Mission Impossibile – Protocollo fantasma in cui è stato lui stesso lo stuntman.
Come in molte pellicole in cui Cruise è stato protagonista anche in Mission Impossibile ha girato gran parte delle scene senza fare ricorso ad una controfigura. Ricordiamo che quella scena del grattacielo è stata girata al Burj Khalifa che è l’edificio più alto al mondo con i suoi 829,8 metri di altezza e si trova a Dubai.
Quanto realizzato dall’attore britannico ancora oggi stupisce i suoi colleghi e gli affezionati della settima arte. Ma durante le riprese di quella scena c’è un altro aneddoto che riguarda una decisione presa dallo stesso Tom Cruise.
Tom Cruise e la scena del grattacielo in Mission Impossibile – Protocollo Fantasma: ecco come ci è riuscito
La saga di Mission Impossibile ha sempre saputo regalare delle emozioni che pochi altri film del genere hanno saputo innescare. Tra le scene diventate cult c’è quella in cui Tom Cruise era appeso al Burj Khalifa. L’attore non solo era appeso, con tutte le sicurezze del caso, all’edificio più alto al mondo ma ha effettuato 310 metri di caduta libera.
Il retroscena dietro a quello stunt è stato svelato dallo stesso Cruise a Matt Damon durante una cena dopo l’uscita del film. In quella occasione Damon era curioso di sapere i dettagli di quella scena così Cruise ha raccontato di essere andato dall’esperto della sicurezza del set per spiegargli di come avrebbe voluto approcciare la scena. L’esperto gli aveva subito negato la sua idea e a quel punto l’attore ha deciso di cambiare esperto della sicurezza.
Con ogni probabilità Cruise non ha fatto licenziare nessun addetto alla sicurezza ma, alla fine, è riuscito nel suo intento di effettuare in prima persona quella scena mozzafiato. Questo ha permesso al regista Brad Bird di avere varie riprese e da più angolazioni da utilizzare in fase di montaggio. Inoltre così facendo si è lavorato anche in maniera più celere dato che non si doveva nascondere nessun stuntman. Insomma, anche da questi particolari si capisce il talento di Tom Cruise mostrato sia in Mission Impossible sia in tutte le altre pellicole in cui è stato presente.