Tra le tante scene che hanno colpito in Birdman c’è anche quella a Times Square che è legata ad un retroscena incredibile: ecco cosa accadde.
Birdman è stato uno dei film più acclamati della storia recente del cinema mondiale, non a caso ha vinto anche il premio Oscar. Tra le varie scene troviamo quella di Times Square dove il protagonista, Riggan Thompson, risulta essere in mutande. Riprendere quel momento non è stato assolutamente semplice.
La scena riguarda Thompson, interpretato da Michael Keaton, che resta fuori dal teatro St. James di Broadway ed è costretto ad attraversare la folla presente nella piazza di New York. I passanti non erano comparse ma persone che si trovavano lì chi per turismo chi per altri motivi. Questo aspetto ha reso ancora più complicato il tutto.
A tal proposito, il regista Alejandro Gonzàlez Inarritu ha svelato che hanno girato 4 ciak a partire dalle 20:30. Prima non era possibile dato che la luce non sarebbe stata adeguata e dopo la folla sarebbe diminuita. Questi elementi uniti alle persone presenti davano qualche preoccupazione alla produzione.
Come hanno girato la scena di Times Square in Birdman
Il film Birdman è stato girato fingendo un solo e lungo piano sequenza e questa modalità avrebbe dato una scena di Times Square non proprio perfetta. Data l’attenzione che si sarebbe creata vedendo Keaton in mutande, il regista ha pensato bene di ingaggiare un gruppo di percussionisti che suonavano e ballavano poco distanti da loro. Così facendo si sarebbe creato un passaggio libero tra i turisti e la banda e in questo modo la produzione ha potuto riprendere il protagonista che cercava di rientrare a teatro.
Per attirare ancora meno l’attenzione la troupe fu ridotta al minimo, insieme a Michael Keaton c’erano 5 persone: il direttore della fotografia, l’operatore steadicam, il focus puller, il fonico con il boom e il DIT. Poco distanti anche 8 assistenti che gestivano la folla.
Per 2 dei 4 ciak realizzati Keaton si è ripreso con il cellulare e quelle immagini sono state usate per poter permettere la scena in cui Emma Stone guardava l’accaduto su YouTube. Inoltre, la stessa scena ha portato la produzione a contattare le aziende che furono presenti negli schermi giganti della piazza.
Alla fine, tutto è andato per il verso giusto e ha aumentato il valore di Birdman. Un film realizzato in 23 giorni e dal costo di 18 milioni di dollari con un incasso di più di 100 milioni in tutto il mondo. A dare ancora più spessore a tale contenuto anche il fatto di essere stato il primo film ad essere girato in digitale ad arrivare all’Oscar.
