La nota e storica attrice Edwige Fenech ha confessato di esser stata ad un passo dall’addio alla recitazione. A cambiare il corso delle cose è stata una telefonata: ecco chi ha portato nuovamente l’attrice sul grande schermo.
La storia del cinema italiano, e non solo, è stata realizzata anche dalle straordinarie interpretazioni di Edwige Fenech. Da qualche anno, però, l’attrice tendeva a rifiutare i ruoli proposti ed ha pensato seriamente all’addio.
La carriera di Edwige Fenech, a 74 anni, può essere considerata una delle più importanti in assoluto. Una storia artistica lunga e decisamente notevole ma che da qualche anno è stata completamente messa in pausa fino a quando non è arrivata una telefonata che sognava da sempre.
La scintilla è stata innescata dal maestro della regia Pupi Avati che le ha proposto il ruolo da protagonista nel suo film. A quel punto, racconta la Fenech al Corriere della Sera, non poteva proprio dire di no.
Edwige Fenech, il ruolo atteso da una vita: la firma di Pupi Avati
La carriera cinematografica di Edwige Fenech non ha bisogno di presentazioni e rappresenta una delle perle della recitazione italiana. Come confessato al Corriere, l’attrice ha confidato di come la sua voglia di lavorare nel settore della recitazione si era completamente affievolita, cosa che l’ha portato lontana dal grande schermo per circa 7 anni, fino a quando non è arrivata la chiamata da parte di Pupi Avati che ha proposto all’attrice un ruolo inedito.
Durante la telefonata, racconta l’attrice nata in Algeria, Avati le ha spiegato la sceneggiatura e dal suo racconto ha capito che un ruolo di quel tipo non lo aveva mai interpretato. A fargli cambiare idea, sostiene, è stato anche il fatto che quel ruolo sia stato proposto da una delle più grandi firme italiane. Alla fine della chiamata, svela che per la felicità ha iniziato a saltare come un canguro per tutta la sua casa con la sua gatta che la seguiva ovunque.
Sempre durante l’intervista al quotidiano, la Fenech ha raccontato anche il suo personaggio: l’attrice interpreterà una donna della sua età con vari problemi all’interno di un periodo non positivo della sua vita ma in quel momento le capita di incontrare nuovamente il più grande amore della sua esistenza. Dall’incontro tra i due inizierà una narrazione che viaggerà tra passato, presente e futuro.
A breve, quindi, torneremo a vedere nuovamente Edwige Fenech in un altro film dal valore sicuramente molto alto. Pupi Avati, però, non è stato l’unico grande regista che ha deciso di puntare su di lei, in passato la Fenech è stata musa ispiratrice di Quentin Tarantino. Il regista americano, infatti, è impazzito per lei a tal punto da vederla come un importante punto di riferimento.