Dodi Battaglia è il chitarrista dei Pooh, leggendaria band italiana che ha fatto la storia della musica. Ma che cosa ne sappiamo di lui? Ecco chi è l’artista.
La musica italiana non sarà mai indifferente al gruppo bolognese e ai suoi membri, tra cui Dodi, un grande protagonista con la sua voce e la sua energia. La band, dopo sei anni, tornerà ad esibirsi insieme e lo farà al Festival di Sanremo 2023 dove sono stati invitati come ospiti. Andiamo a scoprire qualche informazioni che riguarda il chitarrista del complesso.
Indice dei contenuti
Dodi Battaglia, chi è: età, nome, peso, altezza, biografia, Instagram
- Nome e cognome: Donato Battaglia
- Nome d’arte: Dodi Battaglia
- Data di nascita: 1 giugno 1951
- Luogo di nascita: Bologna
- Età: 71 anni
- Segno Zodiacale: Gemelli
- Professione: Cantautore, compositore e musicista
- Altezza: 173 cm
- Peso: 68 Kg
- Profilo Instagram: @dodibattaglia
Donato Battaglia, conosciuto da tutti semplicemente come Dodi Battaglia, è nato il 1 giugno 1951 a Bologna. È cresciuto nel quartiere Mazzini del capoluogo emiliano e la passione per la musica l’ha ereditata dalla sua famiglia: il padre suonava il violino, mentre il nonno il mandolino e il pianoforte e lo zio la chitarra.
Quando aveva solamente 5 anni impara a suonare la fisarmonica e in seguito i genitori lo iscrivono ad una scuola di musica nella quale rimane fino ai 12 anni. In seguito studia altri strumenti musicali, come la chitarra che diventerà presto il suo strumento preferito. Da ragazzo frequenta dei locali bolognesi musicali e inizia a suonare con alcuni complessi.
Dodi Battaglia con i Pooh: esordio e successi
L’incontro tra Dodi Battaglia ed i Pooh arriva nel 1968, quando ancora diciassettenne gli viene presentato Valerio Negrini. Entra nel gruppo dopo che il chitarrista Mauro Bertoli lascia la band e si ritrova subito immerso all’interno del successo di Piccola Katy. Dopo il primo periodo, diventa la voce principale dei primi grandi successi del complesso, tra questi si annoverano Tanta voglia di lei, Noi due nel mondo e nell’anima e Infiniti noi.
Dopo l’addio di Riccardo Fogli al gruppo, diventa la prima voce ufficiale e inizia ad essere co-autore delle musiche insieme a Roby Facchinetti. Firma importanti brani della canzone italiana, diventando uno dei massimi esponenti della scena, esaltando le sue qualità tecniche vocali e di chitarrista. Verso la fine degli anni ’70, viene affiancato da Facchinetti il quale decide di interpretare diversi singoli del gruppo.
I giornali tedeschi Die Zeitung e Stern assegnano a Battaglia il premio come miglior chitarrista europeo e, a fine anni ’80, la critica italiana gli conferisce il premio come miglior chitarrista italiano. Nel 1990 vince al Festival di Sanremo con il brano Uomini soli, uno dei più grandi successi del gruppo. Per festeggiare i 50 anni di carriera dei Pooh, il gruppo si esibisce all’Unipol Arena di Bologna in quello che sarà anche il loro concerto d’addio e la conseguente separazione.
Dodi Battaglia, carriera da solista
Esattamente come gli altri membri del gruppo, anche Dodi Battaglia si è reso protagonista nel mondo della musica come solista. Il primo LP pubblicato risale al 1985, un progetto dedicato ai figli. Nel 1993 entra a far parte del gruppo Sorapis composto da Zucchero, Maurizio Vandelli, Fiorenzo Zanotti, Michele Torpedine e Umberto Maggi.
Il suo secondo disco da solista viene pubblicato nel 2003 con il titolo D’assolo, contenendo brani inediti e multietnici. Nel 2010 sostiene il duo Sonohra al Festival di Sanremo e nel 2015 esce con l’album Dov’è andata la musica in collaborazione con Tommy Emmanuel, uno dei più grandi virtuosi di chitarra acustica.
Nel 2020 partecipa al progetto Nemico invisibile e collabora con Mario Biondi e Annalisa Minetti. Mentre, durante gli anni del periodo Covid, porta avanti numerose iniziative di sostegno per i più bisognosi. Nel 2022 torna in scena, ma questa volta al teatro con lo spettacolo Nelle mie corde, produzione che si avvale della regia di Fauso Brizzi e della partecipazione dell’attrice Eleonora Lombardo.
Dodi Battaglia, malore durante il concerto
Durante un concerto andato in scena a Bologna, la sua città, lo scorso 4 ottobre 2022, Dodi ha accusato un malore. Un evento che lo ha spinto a cancellare delle date del suo live tour. A spiegare che cosa fosse successo è stato proprio il chitarrista con un post social nel quale ha confessato che arrivava da giorni di stress e notti in bianco. Per fortuna, dopo un periodo di riposo e gli accertamenti del caso, l’allarme è rientrato e Battaglia è tornato sul palco e ha ripreso la sua attività musicale.
Dodi Battaglia, vita privata: moglie e figli
La vita privata dell’artista bolognese è stata parecchio intensa. Dodi è stato sposato per tre volte ed è diventato padre di quattro figli ai quali è profondamente legato. È convolato a nozze la prima volta con Louise, una relazione che ha portato alla nascita di Sara Elisabeth, che lo ha reso nonno nel 2009 di Victoria, e Serena Grace.
Dopo la fine del suo primo matrimonio, incontra e s’innamora di Loretta Lanfredi con la quale convola a nozze per la seconda volta. Da questa relazione nasce Daniele, il quale ha seguito le orme paterne ed è diventato un cantante. Anche il secondo matrimonio termina di lì a pochi anni.
L’ultima relazione di Battaglia è stata con la terza moglie Paola Toeschi, nota attrice pubblicitaria. I due sono diventati genitori di Sofia nel 2005, l’ultima figlia del chitarrista. Il 6 settembre 2021, Dodi è stato segnato profondamente dalla scomparsa della moglie Paola, venuta a mancare all’età di 51, per lui è stato un momento difficile da superare.
