Una poltrona per due è uno dei classici film natalizi impossibili da perdere. Ma che cosa succede alla fine? Ecco qual è la spiegazione del finale del film con Eddie Murphy e Dan Aykroyd.
Non c’è Vigilia di Natale senza la pellicola per eccellenza diretta da John Landis. Si tratta di un vero cult della settima arte, capace di attrarre e coinvolgere davanti lo schermo grandi e piccini. Una tradizione che si ripete ogni anno, anche grazie a Mediaset che lo mette in programmazione in prima serata su Italia 1 il 24 dicembre. Ma che cosa vuol dire il finale?
Tra le commedie più amate del periodo natalizio c’è Una poltrona per due che andrà in onda in prima serata su Italia 1, come si fa da oltre venti anni, la vigilia di Natale. Una tradizione che va avanti, infatti, dal 1997. Sul perché va in onda ogni anno il 24 dicembre, qualche tempo fa la direttrice della rete Mediaset Laura Casarotto ha detto che “a Natale vogliamo sentirci raccontare sempre la stessa storia”, e per questo è tanto amato.
Se c’è qualcuno che non l’avesse ancora vista, si tratta di una delle commedie più famose degli anni ’80 e i protagonisti principali sono due fantastici attori: Eddie Murphy e Dan Aykroyd. Tra le tante domande che si pongono le persone in merito alla pellicola è quella sulla spiegazione del finale dell’opera.
Di che cosa parla il film Una poltrona per due?
Una poltrona per due è uscito nel lontano 1983 con il titolo originale di Trading Places. La storia è ambientata a Filadelfia durante le vacanze natalizie e racconta le vicende di un agente di borsa Louis Winthorpe (Aykroyd), un personaggio superficiale, tendenzioso ed antipatico, la cui vita è agita e apparentemente perfetta.
Il suo percorso si incrocia con il mendicante Billie Valentine (Murphy), un personaggio grossolano e furbo, a differenza di Louise è molto simpatico. I datori di lavoro dell’agente di borsa, i fratelli Duke, decidono di scambiare i loro ruoli: Valentine si ritrova ad avere una vita e un lavoro prestigioso, mentre Winthorpe non ha più niente.
La volontà dei due fratelli è quella di capire se le persone sono geneticamente predisposte alla criminalità, oppure sono portate a delinquere solo perché condizionate dall’ambiente. Ovvero per sopravvivenza. Dopo una serie di peripezie, quando Valentine si scopre un abile agente e Winthorpe viene arrestato per poi irrompere alla festa natalizia, i fratelli capiscono che il comportamento di una persona deriva da fattori ambientali.
Il fratello che ha perso la scommessa deve pagare la somma pattuita all’altro che equivale a un dollaro. Una volta che Winthorpe e Valentine hanno capito che erano oggetto di un esperimento sociale, i due decidono di unire le forze e far perdere tutto ai Duke in Borsa.
Una poltrona per due: spiegazione del finale
Nel finale, vediamo Winthorpe e Valentine che riescono ad ottenere il rapporto sulla raccolta delle arance, dove scoprono che è andato molto bene. Da qui inviano ai Duke un documento falso nel quale viene spiegato che il raccolto è andato male e quindi il prezzo del succo d’arancio sarebbe aumentato. A questo punto, i fratelli si impegnano per acquistare in anticipo i futures e investire tutto il loro capitale, certi di approfittare della situazione.
Tutti gli altri investitori decidono di seguire questa mossa e gonfiare il prezzo delle arance. Winthorpe e Valentine iniziano ad avere il ruolo di venditori, così vendono le arance ad un prezzo che tutti gli altri investitori considerano basso, perché convinti che il raccolto è andato male. Ma ad un certo punto, quando arriva la notizia che il raccolto è stato ottimo, gli investitori si allarmano, compresi i Duke.
Gli investitori si ritrovano così a comprare arance ad un prezzo molto più alto rispetto a quello stabilito dal mercato. In questo scenario, Winthorpe e Valentine, dopo che hanno aspettato che il prezzo scendesse in modo netto e significativo, accettano di acquistare le arance dagli investitori. Una pratica che è conosciuta in questo ambiente come “vendita allo scoperto”. Nel frattempo i Duke, che avevano investito tutto il loro capitale, perdono la loro fortuna da quella informazione sbagliata.
La pratica di Winthorpe e Valentine è una forma di insider trading. Si tratta in pratica di fare transazioni azionarie sulla base di informazioni che non sono pubbliche. Nel film, infatti, speculano sulla base di fonti governative confidenziali. Una pratica che negli anni ’80 non era illegale, mentre oggi lo è dietro alla legge del 2010 chiamata proprio “Eddie Murphy Rule”.