Tra i film che ancora oggi ricercano una risposta c’è Inception di Christopher Nolan. Una pellicola che si chiude in un modo che ha lasciato tutti senza parole. Ma qual è il significato di quel finale? Andiamo a scoprirlo insieme.
Ci sono lavori cinematografici che sanno come lasciare il segno. Prodotti che non subiscono in alcun modo il passare dei tempi. Uno di questi è senza ombra di dubbio il film di Christopher Nolan, Inception. La pellicola è uscita nel 2010 e ancora oggi, a distanza di anni, gli affezionati si chiedono cosa ci sia dietro al finale.
Nolan è sicuramente uno degli autori più seguiti e apprezzati dell’intero panorama cinematografico. I suoi lavori non hanno bisogno di presentazioni ma con Inception è, probabilmente, andato oltre. Con la pellicola ha messo in scena una rivoluzionaria idea di un thriller in cui i protagonisti effettuano dei viaggi all’interno dei sogni. Come detto, si tratta di una delle opere più affascinanti del regista.
Il grande successo del film si lega anche ad un cast di tutto rispetto. Troviamo Leonardo DiCaprio, Jospeh Gordon-Levitt, Tom Hardy, Marion Cotillard, Cillian Murphy, Elliot Page che all’epoca era conosciuta come Ellen Page e molti altri ancora. A colpire, però, è il finale. un’ultima inquadratura dove la trottola, simbolo del film, continua a girare senza sapere l’esito della rotazione. Dopo anni, però, è arrivata una spiegazione valida del film.
Inception spiegazione finale: le parole di Christopher Nolan
Non è raro che un film si chiuda in un modo che porta tanti ad interrogarsi. L’interrogazione, in questo caso, non riguarda solo l’ultima parte ma su tutto l’arco narrativo che porta a quella scena. Ma quello che molti vogliono sapere è se il protagonista, DiCaprio, sia rimasto intrappolato nel limbo oppure sia riuscito ad evadere il sogno.
Nella scena che porta al finale lo vediamo in aeroporto negli Stati Uniti. Luogo dove non poteva rientrare dato che era accusato di omicidio. Ad attenderlo suo suocero e il suo mentore, interpretato da Michael Caine. Quando entra in casa fa girare la sua trottola sul tavolo, vede i bambini e corre ad abbracciarli, nel mentre la trottola continua a girare. E lo farà fino all’ultimo fotogramma della pellicola. Cosa che ha portato alla domanda se Cobb stia ancora sognando o quello che vede sia frutto della realtà.
La risposta arriva, secondo quanto riportato da Comingsoon, da uno scambio che ci sarebbe stato tra Michael Cain e Christopher Nolan. Caine pare aver chiesto lumi sulla scena girata. La risposta del regista è stata “Quando tu sei in scena, quella è realtà, quando non ci sei, si tratta di un sogno“. Insomma, con queste parole parrebbe che Cobb sia finito nella realtà e non in un sogno. Caine e il suo personaggio sono nella parte finale, cosa che fa pensare a come il finale sia realtà. Anche perché si dice che nell’esecuzione di un sogno non si possa ricordare come ci si è arrivati in un luogo. Quello che è evidente, invece, è che Cobb sappia bene come sia arrivato lì.
L’altra tesi del finale del film di Christopher Nolan
Non c’è solo il filone che porta alla realtà ma c’è anche chi sostiene che Cobb sia finito in un sogno eterno. Il motivo sarebbero i due bambini che sarebbero vestiti in modo identico agli altri ricordi del personaggio di Leonardo DiCaprio. Sul web si trovano video che mettono a confronto i due momenti. Da questi contenuti si possono notare la leggera differenza tra le due sequenze.
Insomma, il lavoro di Nolan è stato straordinario perché ha lasciato che alla fine si dibattesse sulla scena finale. Inoltre, in chiusura si vede anche la trottola che inizia a perdere l’equilibrio. Alla fine, il pensiero del regista è molto più complesso di quanto si possa pensare e va al di là della semplice risposta.
Lo stesso Nolan agli studenti della Princeton University, nel 2015, sottolineò di come lui non credesse ai sogni. Questo perché vuole che si insegua la realtà. Aggiunse che il finale di Inception funziona perché Cobb, alla fine, raggiunge i suoi figli nella sua di realtà. A lui, sostenne il regista, non importa cosa sia. Alla fine, svela Nolan, molti gli hanno chiesto del finale questo perché, così se lo spiega, la realtà è un fattore assolutamente fondamentale.