Fiorello è uno degli artisti più talentuosi ed amati della scena artistica italiana. Ma sapete qual è il suo vero nome? Ecco perché non lo ha scelto e qual è il retroscena.
Se c’è una cosa più che sicuro è che l’artista siciliano è uno di quelli capaci di fare tutto. In tanti anni di onorata carriera lo abbiamo visto destreggiarsi in ruoli sempre diversi: è stato un cantante ad un passo dalla vittoria sanremese, ma anche un doppiatore capace di vincere premi prestigiosi. Insomma, un personaggio che ha arricchito il nostro panorama artistico e lo ha reso unico. Ma vediamo qualche curiosità in merito al suo nome.
Se c’è una cosa che è impossibile non apprezzare in Fiorello è quella sua capacità di farsi amare ed apprezzare da un pubblico vasto e, soprattutto, multigenerazionale. Sono in tanti che riconoscono il suo immenso talento. È cantante, attore, showman, cabarettista, conduttore, intrattenitore. Tutti ruoli che gli calzano a pennello e lo hanno reso unico nel suo genere artistico.
È risaputo che, prima di spopolare e diventare un volto popolare nel mondo della tv, ha fatto una lunga gavetta nei villaggi turistici. Proprio qui, quando è diventato animatore, ha capito che il mondo dello spettacolo sarebbe stato il suo futuro. Già all’epoca non era conosciuto con il suo nome vero. Andiamo a vedere qualche aneddoto.
Fiorello nome vero: ecco qual è
Quando aveva iniziato a fare l’animatore e poi il deejay in radio, dove ha conosciuto Amadeus che è diventato un suo grande amico, utilizzava il nome d’arte Fiorello per farsi riconoscere. A dir la verità non si tratta di un vero e proprio nome d’arte, in quanto questo è il cognome. Lo showman, infatti, ha omesso solamente il suo doppio nome.
Il nome vero dell’artista, infatti, è Rosario Tindaro Fiorello. Mentre il primo nome è conosciuto e risaputo, in pochi del pubblico sapevano dell’esistenza di questo suo secondo nome. A dir la verità questo è stato scelto e voluto proprio dalla mamma Rosaria, conosciuta però come Sara.
La donna ha deciso di chiamare il figlio Tindaro ed utilizzare, quindi, il doppio nome come un segno di devozione e rispetto verso la Madonna Nera dei Tindari. Quello che però non tutti sanno è che il cognome è stato dato in un orfanotrofio al nonno, che all’epoca era uno dei “trovatelli”.
In merito alla sua famiglia d’origine sappiamo che è il primo di quattro fratelli. Dopo di lui i genitori hanno avuto Anna, che è una negoziante. E poi Catena e Giuseppe, entrambi conosciuti al pubblico: la prima è scrittrice ed il secondo attore. Nel 2006 è diventato padre di Angelica, figlia nata dall’amore con Susanna Biondo, la donna che gli ha cambiato la vita.