Renato Pozzetto è un’icona del cinema italiano. Una storia artistica incredibile e con all’interno tante sorpresa. Una riguarda un particolare retroscena. Lo ha fatto davvero.
Il cinema italiano ha dato la possibilità di espressione a tantissimi interpreti. Alcuni hanno segnato non solo il loro ambiente ma anche diverse generazioni. Lasciando così un segno indelebile del loro passaggio. Tra questi figura senza ombra di dubbio Renato Pozzetto. L’artista è stato uno degli interpreti che più hanno illuminato la scena italiana.
Un settore del cinema italiano che più ha segnato questo ambito è certamente la comicità. Questa è stata fatta da personaggi iconici e di caratura anche mondiale. Ragion per cui, sono riusciti ad attirare l’attenzione del pubblico per tanto tempo. Quando si parla di un personaggio di così alto spessore, le curiosità non possono che essere tantissime. E, dall’altra parte, gli affezionati vogliono conoscerle tutte.
Tra le tante qualità di Renato Pozzetto, una delle più apprezzate è quella del sapersi anche raccontare. Tutti questi aspetti non hanno potuto fare altro che aumentare l’affetto verso di lui ma anche verso sua moglie Brunella Gubler. Una storia che ha fatto emozionare tante persone. Come detto, l’interprete ha avuto sempre la capacità di sorprendere. Come in questo caso in cui si è lasciato andare ad una particolare confessione.
Renato Pozzetto e la particolare poesia: un messaggio indimenticabile
La carriera di Renato Pozzetto è stata costellata di premi e riconoscimenti. I tanti anni nello spettacolo, però, hanno portato anche a legami molto importante. Quando si parla dell’artista, infatti, si fa spesso riferimento alla poesia che Vegas De LaRoja ha scritto per lui. Il poeta ha scritto dei particolari versi per il 75esimo compleanno del celebre attore.
Nella poesia che ha cercato di catturare l’essenza di uno degli interpreti più straordinari al mondo. Nel testo si sottolinea come lui abbia mandato a ca**re più lui in tutta la storia italiana che nessun altro. “Il vai a ca**re p**la”, una frase ricorrente per Pozzetto, nella poesia si svela come oggi non si usi più. Un inizio di poesia molto forte che si conclude con il fatto che Pozzetto sia un appassionato di auto, ha dei figli e una bella casa.
Il tutto, però, si chiude con il fatto che oggi si rida poco e ci si diverta male. Il consiglio contenuto nella poesia è quello di dire la parola “Tac” per ogni cosa che si fa. Anche se si è tristi si può dire “Sono triste taaaaac” e poco dopo, si legge, ci sarà un sorriso che arriva. “Ecco quello sono io“. Insomma, la poesia racconta pienamente chi è Renato Pozzetto. La sua essenza che è stata compresa pienamente nel corso del tempo e che l’ha reso, a tutti gli effetti, uno degli attori più bravi e stimati nel nostro cinema.