Raoul Bova ha raccontato qual è stato il momento più buio e difficile della sua vita. Per l’attore non è stato facile reagire, ma ha trovato la forza in un impegno importante.
È sicuramente uno degli attori più amati e seguiti dal pubblico tv, una popolarità ed un talento che gli hanno permesso di interpretare ruoli importanti nel panorama della serialità. Ma al di là del suo lato professionale, l’attore è al centro dell’interesse mediatico anche per via della sua sfera più intima e privata.
Raoul Bova è uno degli attori del momento. Sono anni che è sulla cresta dell’onda, ma in questa specifica stagione tv è riuscito ad imporsi tra il pubblico grazie alle sue numerose interpretazioni di caratura. Proprio di recente, durante la sua ospitata a Domenica In, ha confessato qual è stato il suo momento più difficile.
Un argomento che ha ripreso anche in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, dove ha rivelato quanto è stata dura la morte dei genitori, ed in particolare quella di mamma Rosa. Una situazione poi aggravata dal Covid. Per fortuna da questa situazione è uscito grazie ad un impegno che aveva iniziato nel 2016 e che ha deciso di portare a termine.
Raoul Bova morte genitori: il momento più complicato
Nell’intervista, l’attore ha ammesso che la morte dei genitori e la conseguente pandemia sono stati dei momenti bui per la sua vita. “Non sapevo come fare, come reagire”, ha confessato Bova. Nonostante accanto a lui ha sempre avuto l’amore della sua famiglia, delle sorelle e della compagna Rocio, oltre a quella dei figli, ha rivelato che “Con la perdita di mia mamma ho barcollato, mi sono sentito solo sulla Terra”, ha detto.
La morte di mamma Rosa è un lutto che ancora oggi fatica a superare, visto il bel rapporto che avevano ed il legame che li univa da sempre. Una situazione che lo ha messo in seria difficoltà: “Non avevo certezze e non sapevo quale direzione prendere. Ci siamo sentiti un po’ tutti senza speranza”, ha confessato.
E allora ha deciso di reagire e riprendere un discorso che aveva iniziato nel 2016, durante il terremoto di Amatrice. E ha deciso di diventare volontario della Croce Rossa, un’esperienza che lo ha aiutato a superare quel momento difficile. Adesso è riuscito perfettamente a superare il momento ed andare avanti.
Una consapevolezza e sicurezza che lo ha spinto anche ad accettare di sostituire Terence Hill e diventare il nuovo protagonista di Don Matteo, vestendo i panni di Don Massimo. Un ruolo che sicuramente gli avrà fatto bene.