Charlotte Lazzari, chi è la moglie di Kledi Kadiu? I due hanno molte passioni in comune e insieme hanno formato una bellissima famiglia.
Charlotte Lazzari, moglie di Kledi Kadiu, chi è? I due hanno molti anni di differenza ma la loro felicità non ha limiti: è stato un colpo di fulmine.
Il ballerino e insegnante di danza è arrivato molti anni fa in Italia, alla fine degli anni ’90, e quasi subito ha trovato il successo in tv grazie a programmi come Buona Domenica e Amici di Maria De Filippi. Ha poi partecipato a moltissimi spettacolo teatrali e ha recitato in alcune pellicole cinematografiche come “Passo a due”.
Kledi ha realizzato tutti i suoi sogni e, da qualche anno, ha conosciuto anche la sua anima gemella. Si tratta proprio di Charlotte che ha incontrato nel 2015 ad una cena di amici comuni. La ragazza non fa parte del mondo televisivo ma è un’ex ballerina ed ora anche insegnante di yoga. La Lazzari ha fondato una piattaforma online dove pubblica le sue lezioni ma, da poco, ha aperto anche un centro fisico a Roma ed è davvero molto felice della novità.
Tra loro pare ci sia stato un vero e proprio colpo di fulmine nonostante la differenza d’età. La Lazzari, infatti, ha quasi 29 anni mentre Kledi ne compirà presto 48. L’amore tra loro, però, è più forte e sono andati a vivere insieme a pochi mesi dalla loro conoscenza.
Charlotte Lazzari, moglie di Kledi: un momento doloroso
I due si sono sposati nel 2018 e dalle foto si può intuire quanto fossero felici. Nella loro vita, però, la gioia più grande è arrivata con la nascita della primogenita Lea nel 2016. A questo lieto evento è seguito, poi, l’arrivo di Gabriel nell’agosto del 2021.
Solo pochi giorni fa Charlotte e Kledi hanno deciso di raccontare una momento molto duro che hanno passato con il figlio. Il bambino a pochi giorni dalla nascita ha manifestato dei sintomi gravi come febbre alta e convulsioni. Purtroppo i medici gli hanno diagnosticato una malattia davvero grave: la meningo-encefalite.
Kledi ha raccontato attraverso un post Instagram che il bambino è stato ricoverato in terapia un mese e mezzo e dopo ha dovuto seguire un percorso riabilitativo. Anche lui e sua moglie sono attivamente coinvolti in questo processo di stimolazione e hanno imparato a stargli vicino e ad aiutarlo. La coppia ha deciso di raccontare questa storia dolorosa per stare vicino e condividere il loro percorso con altri genitori che si trovano nella stessa situazione.
