Francesco Nuti ha fatto la storia del cinema italiano. Ma che fine ha fatto oggi? La sua storia è stato condizionata da un incidente.
A cavallo tra gli anni Ottanta e quelli Duemila, Francesco Nuti è stato uno dei personaggi più noti del mondo del cinema italiano. Attore, regista e sceneggiatore: il toscano è stato davvero un’artista a tutto tondo ed entrato nel cuore di molti.
La sua carriera merita davvero di esser ripercorsa tappa dopo tappa, anche perché la sua vita è andata incontro a un destino a dir poco beffardo e maligno. Ma che cosa gli è successo e che fine ha fatto? Giusto entrare nello specifico e nel dettaglio per capirne qualcosa in più.
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Francesco Nuti, età e vita privata
- Nome e cognome: Francesco Nuti
- Data di nascita: 17 maggio 1955
- Luogo di nascita: Prato
- Altezza:178 cm
- Peso: 75 kg
Toscano d’origine, come tanti attori che hanno sbancato negli anni ai botteghini di cinema e teatri, molto spesso è finito sotto la luce dei riflettori per la sua vita privata e sentimentale. L’uomo è stato infatti legato per un bel po’ di tempo ad Annamaria Malipiero. Modella e attrice italiana, si è sposata con Nuti nel 1992. Il loro matrimonio è durato 8 anni, in quanto è poi terminato nel 2000. Dal loro amore è nata una figlia, di nome Ginevra. E anche su quest’ultima ci sarà poi molto da dire e da raccontare per il legame con il suo papà.
La sua carriera
La sua carriera prende il via tra monologhi e cabaret, ma, nel 1982 inizia a partecipare ad alcuni film di Maurizio Ponzi, come Madonna che silenzio c’è stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983). Arriva così per lui una grande notorietà, con tanto di David di Donatello e Nastro d’argento. Nel 1985 esordisce da regista con Casablanca, Casablanca. Tutta colpa del paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski di padre polacco (1988), Willy Signori e vengo da lontano (1989) e Donne con le gonne (1991): questi soltanto alcuni dei film che ha diretto. E l’ascesa per lui è stata a dir poco immediata
Con gli anni che passano non riesce a più a ottenere grandi risultati. Ed è anche per questo che inizia a soffrire di depressione e di alcolismo, tentando in qualche occasione persino il suicidio. Nel 2005 è protagonista del film Concorso di colpa, poliziesco diretto da Claudio Fragasso, in cui veste i panni dell’ispettore Francesco De Bernardi, impegnato in un intricato delitto legato al caso Moro. È il suo ultimo film. Per lui inizia il declino.
Erano ancora giovani, oggi attori di grande successo: li riconoscete?
Un bruttissimo incidente
Nel 2006 la vita di Francesco Nuti cambia radicalmente. Infatti l’uomo ha avuto un incidente domestico, cadendo della propria abitazione ed è finito in coma. Dopo esser rimasto incosciente per circa tre mesi, si è svegliato e ha poi iniziato un lungo percorso di riabilitazione neuromotoria. Il regista è però costretto a stare su una sedia a rotelle ed è muto. Nel 2016 pare sia stato vittima di maltrattamenti da parte del suo badante della Georgia. Ed è per questo che a entrare in scena è stata sua figlia Ginevra. Quest’ultima al momento è davvero l’unica certezza della sua vita, anche perché ha chiesto di ottenere la tutela legale del padre.
Insomma, una storia davvero molto triste di un artista davvero poliedrico e a 360 gradi. A chi l’ha amato restano i suoi film e quello che questi hanno significato. Perché quelli, nonostante le difficoltà e i problemi, non possono davvero morire mai.