Diversi anni fa una giornalista era stata palpeggiata in diretta televisiva. Un evento passato inosservato e che oggi torna a riaffiorare.
In molti ricorderanno la recente vicenda che ha coinvolto la giornalista sportiva Greta Beccaglia davanti lo stadio di Empoli. L’inviata per Toscana Tv, mentre faceva il suo lavoro, è stata molestata da un tifoso in diretta televisiva. Un evento che non è passato inosservato.
In moltissimi non solo hanno condannato il gesto dell’uomo che ha palpeggiato la giornalista, ma anche il conduttore Giorgio Micheletti che era collegato dallo studio con la Beccaglia che invece era appostata all’esterno del settore ospiti dello stadio di Empoli, per riportare gli umori dei tifosi dopo la partita.
Una storia di cui si continua a parlare e discutere, ma non tutti sanno che diversi anni fa c’è stato un episodio ugualmente grave che ha coinvolto Claudia Peroni. La nota giornalista sportiva infatti era stata palpeggiata in diretta televisiva, ma all’epoca la vicenda passò del tutto inosservata.
Arisa, il dramma delle molestie: un passato doloroso
Claudia Peroni palpeggiata da Berger e Alesi in diretta
Durante la puntata del talk show di Canale 5 Pomeriggio 5 si è parlato del caso Greta Beccaglia. In studio da Barbara D’Urso come ospite c’era la giornalista Claudia Peroni. La cronista sportiva ha rievocato in trasmissione uno spiacevole episodio che l’ha vista coinvolta nel 1995, mentre faceva il suo lavoro.
Nel video mandato in onda si vede la Peroni intenta ad intervistare i due piloti di Formula 1 che a quel tempo facevano parte della scuderia Ferrari: l’austriaco Gerhard Berger e il francese Jean Alesi. I due palpeggiano continuamente la giornalista, le toccano i fianchi, il sedere, il seno.
“Erano altri tempi. – sottolinea la giornalista in studio – Oggi una storia del genere in Formula 1 non esisterebbe. Io ero in imbarazzo, ma ho cercato di stemperare. – ha continuato – Oggi quelle cose non sarebbero accettate, sarebbero molestie. Erano due giocherelloni”.
Gloria Guida, la sua confessione: ha subito molestie sessuali?
“Credo che oggi mi sarei comportata in maniera diversa, perché all’epoca ero inesperta davanti una telecamera e non sapevo come gestire la cosa”, ha sottolineato la giornalista facendo capire quanto l’esperienza sia importante.