Giorgio Lupano, la frecciata sui social non passa inosservata: “Non c’è niente di più triste…” con chi ce l’ha?
Giorgio Lupano, la frecciata sui social è davvero graffiante, con chi ce l’ha? L’accusa è davvero molto diretta: “Loro sono ancora più tristi…”.
L’attore è molto amato dal pubblico che si è trovato davvero spiazzato e dispiaciuto dopo il suo abbandono de la nota soap opera “Il Paradiso delle Signore”. Giorgio interpretava il ruolo di Luciano Cattaneo, che ha appassionato tutti con la sua storia d’amore con Clelia Calligaris, interpretata da Enrica Pintore.
Molti suoi fan hanno sperato che Lupano tornasse nella serie ma pare che non ci sia alcuna possibilità che questo accada. Alcuni suoi follower gli hanno posto questa domanda sui social e lui stesso ha smentito categoricamente ogni possibilità di riapparire con il suo personaggio ne Il Paradiso delle Signore.
Oggi, sempre tramite Instagram, ha lanciato un altro messaggio piuttosto “piccato”: a chi è rivolto?
Giorgio Lupano, la frecciata sui social stupisce: con chi ce l’ha?
L’attore ha spiegato chiaramente che non tornerà nella soap Rai principalmente per dedicarsi ad altri progetti. In effetti per alcuni artisti rimanere legati ad un unico personaggio può essere controproducente per la loro carriera, oltre che poco stimolante.
Giorgio ha confessato che tornerà per lo più a recitare in teatro, il suo primo amore. D’altronde Lupano si è diplomato nella scuola del Teatro Stabile di Torino e ha partecipato a moltissime produzioni di grande prestigio.
Oggi, però, i follower dell’attore si chiedono a chi sia rivolta la frecciata che appare tra le sue storie su Instagram: “Più triste della morte di un attore, cantante o artista ci sono coloro che ne approfittano per ricordare di quella volta che hanno lavorato, sono andati a cena, hanno ricevuto un consiglio dal suddetto” scrive l’uomo.
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Il messaggio è chiaro, soprattutto guardando l’hashtag aggiunto sotto: “Tanto non vi legge”. Ma a chi sarà rivolto questo messaggio? Lupano non lo ha specificato ma probabilmente si tratta di una considerazione generale dedicata ai suoi colleghi: chissà che qualcuno di loro non si senta chiamato in causa dalle sue parole un po’ “piccate”.