I Pooh torneranno a cantate insieme? Questa è una delle domande che si chiedono i molteplici fan del gruppo. Ecco cosa sappiamo in merito.
Tra i gruppi che hanno segnato il panorama musicale italiano ci sono sicuramente i Pooh. La band si è formata a Bologna nel 1966 ed ha contribuito a plasmare intere generazione, facendosi protagonista di famosissime canzoni che sono rimaste nell’immaginario comune.
Nella loro lunghissima carriera hanno pubblicato 31 dischi, vinto 15 Telegatti e nel 1986 sono stati insigniti dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavalieri della Repubblica Italiana. Un’attività sempre ad alti livelli, segnata prima per l’addio di Riccardo Foglio (nel 1973) e poi dalla morte di Stefano D’Orazio.
Proprio il batterista aveva deciso di sciogliere il gruppo perché “non aveva nulla più da dare al pubblico”. Una decisione che ha lasciato i fan della band senza parole. Anche se sperano sempre in una reunion, soprattutto dopo le parole di Francesco Facchinetti di qualche tempo fa.
Reunion dei Pooh, la verità sulla scelta del gruppo
In molti sperano di rivedere il gruppo cantare insieme sul palco. Anche perché la decisione dell’addio non è stata unanime, visto che Roby Facchinetti aveva dichiarato al quotidiano “Il Corriere della Sera” che lui e Red Canzian non volevano separarsi, mentre solo Dodi Battaglia era d’accordo con Stefano D’Orazio per separarsi.
Tuttavia per il momento non si parla di una reunion, almeno non nell’imminenza. Recentemente però Facchinetti, Battaglia e Canzian hanno ricordato l’amico e fratello artistico D’Orazio durante la prima delle due serate dei Seat Music Awards dello scorso settembre.
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Nello show di Rai 1, condotto da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, il gruppo si è esibito all’Arena di Verona rendendo felici i tantissimi fan. Ricordiamo che il 30 dicembre 2016 il gruppo ha tenuto all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, a Bologna, nella città che li ha visti nascere, il loro ultimo concerto ufficiale. Non ci resterà che attendere se i tre musicisti torneranno sui loro passi, magari chiamando anche Riccardo Foglio e riformare la storica band.