Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti, com’è nata la loro grande amicizia? Di recente c’è stata una lite fra loro.
Giorgio Panariello, come ha conosciuto Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni? I tre sono grandissimi amici e hanno confessato di supportarsi sempre nella vita, anche nei momenti di difficoltà e dolore.
Il sodalizio dei tre “toscanacci” dura da quasi quarant’anni e insieme ne hanno passate di ogni: la loro complicità sul palco è davvero evidente a tutti, tanto che il loro ultimo show è stato un gran successo. Si tratta di Panariello-Conti-Pieraccioni lo show che oltre ad essere andato in onda su Rai 1 nel 2020 è diventato anche uno spettacolo teatrale in tour.
I primi ad incontrarsi sono stati Carlo e Leonardo, nel lontano 1982. Conti conduceva il programma Un ciak per artisti domani e Pieraccioni doveva salire sul palco dopo un comico che non era riuscito a far ridere nessuno e ha lasciato di stucco il conduttore per la sua abilità comica. Come hanno incontrato Giorgio Panariello?
Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti: come si sono conosciuti?
L’incontro con Panariello è arrivato qualche anno dopo, nel 1985, e a raccontarlo è sempre Carlo che ha conosciuto il comico durante un programma di Rai 3 e la prima volta che l’ha visto stava imitando Renato Zero.
Un’amicizia nata quasi per caso la loro, uniti da una forte vena comica e dalla loro città d’origine: Firenze. Hanno fatto il loro primo spettacolo insieme nel 1994 e da lì le loro carriere si sono spesso intrecciate, anche se hanno preso tre strade diverse.
Conti ha raccontato che, di recente, c’è stata una lite tra Panariello e Pieraccioni, proprio nell’ambito del loro ultimo spettacolo: “C’è stata un’incomprensione, roba da fuoriclasse – ha raccontato a Il Corriere – poi ci hanno dormito su e hanno capito l’errore l’uno dell’altro”.
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Niente di grave, quindi, tra Leonardo e Giorgio che sono ancora ottimi amici. I tre sono abituati a starsi sempre vicino, anche nei momenti più duri. Nel caso della tragica morte del fratello di Panariello, Francesco, addirittura è stato Conti a dover dare la notizia all’amico: “Come quando è morta la mia mamma o il babbo di Leonardo – ha detto Carlo – abbiamo affrontato le cose più gravi senza tante parole. In quei casi basta un abbraccio vero”.