Lutto per Eleonora Daniele, la conduttrice ha espresso tutto il suo dolore con un messaggio accorato.: “Svegliarmi così è stato terribile”.
Eleonora Daniele e il lutto che l’ha sconvolta nelle ultime ore: un momento davvero triste per la conduttrice che ha lasciato un messaggio sui social per esprimere il suo dolore.
Era una persona speciale per lei con la quale ha collaborato spesso trattando temi delicati legati alla difesa dei più deboli. Si tratta della giornalista Marida Lombardo Pijola, che è venuta a mancare nella giornata di oggi, 27 settembre, a causa di una malattia con la quale combatteva da tempo.
Sono in molti coloro che hanno voluto ricordare la memoria della donna che era un’assidua collaboratrice de Il Messaggero e di altri importanti quotidiani nazionali, ma aveva lavorato anche in tv conducendo su Rai 3 Questioni di famiglia. La Daniele ha voluto scrivete un accorato messaggio per lei che è stata una sua collaboratrice preziosa nella lotta per i diritti dei più deboli.
Eleonora Daniele in lutto: un addio doloroso
La conduttrice ha ricordato le battaglie che insieme a Marida ha combattuto per difendere i più fragili; la giornalista era impegnata su più fronti dalle inchieste sulla mafia, al femminicidio e alla prostituzione minorile.
“Donna di grande sensibilità, attenta ai più deboli – ha scritto Eleonora su Instagram – stamattina svegliarmi con questa notizia è stato terribile. Tu eri un vero e proprio angelo” queste le parole della Daniele per ricordare la grande giornalista. Non solo lei, sono molte le sue colleghe che hanno espresso un pensiero per Marida Lombardo Pijola, come Monica Leoffredi e Monica Setta: “La conoscevo da ragazza, era una persona stupenda…piango da ieri”.
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La morte della giornalista ha lasciato un vuoto profondo in Eleonora Daniele e molte altre personalità del mondo dello spettacolo e del giornalismo. Oltre agli interventi su Il Messaggero e su altri quotidiani, come l’Huffington Post, la Lombardo Pijola ha scritto moltissimi libri alcuni dei quali divenuti dei veri e proprio bestseller. È questo il caso di Ho dodici anni, faccio la cubista, mi chiamano Principessa, in cui rivela un mondo fatto di bullismo e promiscuità tra i pre-adolescenti.