Il mistero di Ort, ESCLUSIVA: Martina Vignozzi “Il mio libro un film?”

Per Santelli Editore la giovane Martina Vignozzi ha pubblicato il romanzo Il mistero di Ort meritevole di alcuni riconoscimenti già prima della sua uscita.

Ora però lasciamo parlare l’autrice che ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni.

Ti sei mai immaginata un film tratto dal tuo romanzo?

In realtà credo che ogni scrittore se lo immagini. Le storie che nascono in testa, almeno nella mia, sono sempre dei film, che poi trasformo in romanzi. Immaginarli come film aiuta a creare i dialoghi, a vedere le case dove vivono i personaggi e a capire come si muovono e parlano. Rende la storia più realistica.

A chi lo faresti dirigere?

Tim Burton, ma solo perché è il regista che preferisco in assoluto, anche se sono consapevole che la mia storia non ha i tratti caratteristici di una sua opera. Direi allora qualcuno come David Lynch, Terry Gilliam, Guillermo Del Toro, cineasti che raccontano la vita dai punti di vista più strani e cupi, a tratti inspiegabili.

Quali attori vedresti tra i protagonisti?

Jenny me la immagino un po’ una Christina Ricci con i capelli lunghi e mossi, con gli occhi scuri e il mento a punta, mentre proprio ora che sto seguendo la serie “The Crown” ho scoperto che Jason Watkins potrebbe essere il perfetto Joe Whatt. Lo sceriffo Steel nella mia testa è un tipo alla James Van Der Beek e Lara un volto dolce e simpatico come quello di Tantyana Ali, più conosciuta come la cuginetta di Willy il principe di Bel Air.

Ovviamente si sogna, però le produzioni streaming danno spazio a molte opere prime interessanti. Pensi che proverai questa strada?

Al momento non credo, anche se amo il cinema e sarebbe quindi molto bello e interessante vedere la mia opera portata in carne ed ossa su uno schermo, anche se piccolo o di un computer.

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