Wilma Faissol, la moglie di Francesco Facchinetti, ha svelato il giorno più brutto delle loro vite, quando la loro figlia Livi ha rischiato di morire.
“Abbiamo quasi perso la Livi” queste le parole di Wilma Helena Faissol su Instagram, dove ha deciso di raccontare il giorno più brutto della sua vita, quando ha rischiato di perdere sua figlia. Ha infatti ammesso “E’ stata l’unica volta che ho visto qualcuno rischiare davvero di morire.”
Una paura che è difficile da superare, tanto che ha svelato di pensarci ancora oggi “Ogni tanto mi vengono i brividi, ogni tanto mi vengono in mente dei flash.” Prima di iniziare la Faissol fa una precisazione: Livi, nonostante sia un anno e quattro mesi più piccola di suo fratello Leone pensa di essere la sua gemella e cerca di fare tutto come lui, da qui l’alto rischio corso.
Wilma Faissol Facchinetti, la piccola Livi ha rischiato di morire
Durante una vacanza in montagna Livi e suo fratello Leone sono stati separata dal maestro di sci, una situazione che l’ha molto fatta soffrire e arrabbiare, proprio per il suo desiderio di fare tutto alla pari con lui. Dopo un pranzo in famiglia la famiglia Facchinetti-Faissol decide di tornare a valle separatamente: secondo i piani originali Wilma sarebbe dovuta scendere con Leone e Lolli – la figlia maggiore nata da una precedente relazione – mentre Francesco sarebbe dovuto tornare indietro con la piccola Liv con la funivia.
Lavinia tra la crime e capricci riesce a convincere i due genitori: forti del fatto che Lolli sciasse già come un’adulta e che entrambi sono degli ottimi sciatori hanno pensato di poter controllare i due piccoli di casa. Ripensandoci Wilma Faissol ammette “Ragionamento idiota, after all (dopotutto, ndr).”
Wilma racconta che tutta la famiglia ha iniziato la discesa lentamente facendo la ‘s’, non solo, lei decise anche di scendere a marcia indietro, così da avere maggiore controllo sui piccoli. “Prima pista tutto apposto, lei urla ‘più veloce, più veloce’.” La seconda pista spaventa invece la piccola, tanto che papà Francesco Facchinetti scende dal suo snowboard e fa scendere la piccola dagli sci.
I due iniziano a tronare a valle lentamente, di lato dalla pista con il sedere. A un certo punto la tavola da snowborad vola via fuori pista. I due poi, quando la montagna lo ha permesso, hanno iniziato a camminare sempre a lato pista, fino a quando la piccola ha deciso di tornare sugli sci. Wilma Faissol ha quindi ripreso la sua discesa in retromarcia, proseguendo la discesa a ‘s’.
Tuttavia, in procinto di una curva, la piccola Livi anziché girare la punta dello sci verso il basso ha girato verso cima. Così facendo ha iniziato la discesa in retromarcia, la piccola ha iniziato a scendere con estrema velocità, così Wilma ha girato ha sua volta gli sci iniziando a scendere in picchiata e a grande velocità, senza riuscire a raggiungerla.
Temendo che la piccola potesse cadere fuori pista ha iniziato a urlare di buttarsi dagli sci, ma la piccola continuava a tenere duro sugli sci. Wilma ricorda di aver pensato al peggio per tutta la discesa. A un certo punto le gambe della piccola hanno iniziato a tremare con maggiore forza e Livi ha perso il controllo buttandosi dagli sci e proseguendo per circa 50 metri in scivolata.
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Fortunatamente anche Wilma riesce ad arrivare insieme a lei e per prima cosa lascia stesa la bambina e controlla subito la piccola, che riesce a sedersi da sola affermando “Non voglio più sciare.” Una volta assicuratasi che fosse tutto a posto, Wilma ha iniziato a piangere, sfogando così tutta la sua paura. I due genitori hanno deciso di far tornare già dal giorno successivo la bambina sui sci e Livi, sorprendendo tutti, riuscì addirittura ad essere promossa alla classe superiore.