Catherine Spaak si è raccontata in una lunga e interessante intervista, dove ha toccato dei temi a dir poco delicati: le sue parole.
Catherine Spaak è senza alcun dubbio una delle attrici maggiormente amate e conosciute del mondo del cinema degli anni ’70 e ’80. Tanti i film di vario tipo e genere che l’hanno vista grande protagonista e far parte del cast. La donna però, con il passare degli anni, si è, in un certo senso, ritirata a vita privata.
La sua storia è davvero molto particolare ed è tutta raccontare. Recentemente l’attrice ha fatto alcune confessioni ai microfoni di Oggi un altro giorno, la trasmissione Rai condotta da Serena Bortone e che caratterizzava il primo pomeriggio dal lunedì al venerdì. Ma di che cosa si tratta e che cos’è a condizionarla ora? A spiegare il tutto non può che essere la diretta interessata. Giusto dunque entrare nello specifico e nel dettaglio.
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Catherine Spaak e la sua grande sofferenza: “Mi hanno strappato mia figlia”
La 76enne si è raccontata in una lunga e interessante intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale. Un’intervista dove sono stati toccati tantissimi temi: la sua carriera, il suo amore per il cinema e anche la sua vita amorosa che, senza troppi giri di parole, può esser definita tormentata. Ma la più grande sofferenza per lei è legata a sua figlia. E le sue parole lo chiariscono e lo fanno capire fin troppo bene. Ma che cosa ha detto? Le sue sono dichiarazioni che non possono certo lasciare indifferenti e passare inosservate.
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Infatti la figlia le è stata sottratta dopo una vicenda a dir poco particolare, in cui c’entrava il suo amore che ha fatto tanto scandalo con Fabrizio Capucci. Lei all’epoca aveva soltanto 17 anni e si è ritrovata nel bel mezzo di un processo. “Sono stata arrestata a Bardonecchia. All’epoca c’era ancora la patria potestà e una donna non era veramente libera. motivazione era, a dir poco, discutibile. Sosteneva che la madre, cioè io, essendo un’attrice, era di dubbia moralità. Quindi la bambina sarebbe rimasta con la nonna paterna. Nel tempo ho poi fatto tanti passi per riavvicinarmi, ma non ho mai ricevuto risposte. Io ho rispettato la sua decisione, confermata anche quando ha avuto un brutto incidente. Comunque si può dire che hanno distrutto due vite“, un racconto che non ha bisogno di spiegazioni ulteriori.