Un vero successo del 1982 fu la commedia Vieni avanti cretino, con Lino Banfi. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo divertente e fortunato film.
Uno dei film italiani che ha ottenuto una grande fortuna è che fa parte del genere comico è Vieni avanti cretino, che ha visto alla regia Luciano Salce ed è uscito nelle sale cinematografiche nel 1982.
Protagonista assoluto e indiscusso di questo lungometraggio è l’attore Lino Banfi, che ha all’attivo una straordinaria carriera e che con questo film riuscì a strappare il sorriso a migliaia di italiani.
Scopriamo dunque insieme curiosità e altre informazioni nel dettaglio che riguardano tale indimenticabile film, che ai botteghini riscosse un grande successo.
Indice dei contenuti
Vieni avanti cretino, la scheda in sintesi
- Paese: Italia
- Anno: 1982
- Durata: 98min
- Regia: Luciano Salce
- Cast: Lino Banfi, Anita Bartolucci, Franco Bacardi, Michela Miti, Gigi Reder
La trama del film
Al centro della storia troviamo il personaggio di Pasquale Baudaffi, un ex detenuto che finalmente esce dal carcere di Regina Coeli e può così ricominciare una vita normale e tranquilla. A dargli una mano c’è il cugino Gaetano, che lavora come impiegato in un ufficio di collocamento e cerca di aiutarlo a inserirsi all’interno della società proponendogli una serie di impieghi con cui può rimettersi un gioco. Non sarà così facile per Pasquale però il ritorno ad una vita normale, e si ritroverà a vivere una escalation di vari risvolti comici e surreali, irresistibilmente divertenti.
Vieni avanti cretino, notizie sul cast
Lino Banfi (Pasquale Baudaffi): Nato nel 1936 Lino Banfi è un comico e attore italiano di grande fama. Tantissimi i ruoli che ha interpretato sia per il cinema che per la tv. In televisione lo abbiamo visto recitare nelle serie Un medico in famiglia, Angelo il custode, Piovuto dal cielo, Raccontami una storia, Il padre delle spose, Scusate il disturbo, Il commissario Zagaria. Per quanto riguarda invece la filmografia, vi è una folta lista di opere a cui ha preso parte, tra cui ricordiamo ad esempio L’allenatore nel pallone, L’esorciccio, Fracchia la belva umana, Occhio malocchio prezzemolo e finocchio, Il commissario Lo Gatto.
Anita Bartolucci (Marisa): Classe 1949 la Bartolucci è un’attrice italiana con una straordinaria carriera teatrale e cinematografica. Al cinema ha preso parte A Film come Il Messia, Fatto su misura, Perdiamoci di vista.
Franco Bacardi (Gaetano Baudaffi): Bacardi è stato un attore, sceneggiatore e musicista italiano che è scomparso nel 2005. L’uomo è stato anche molto noto e apprezzato per essere stato lo storico pianista della trasmissione televisiva Maurizio Costanzo Show. Al cinema invece lo abbiamo visto interpretare ruoli in film come Il lumacone, Dio li fa poi li accoppia, Il diavolo e l’acquasanta.
Michela Miti (Carmela): Attrice classe 1962, la donna ha lavorato sia per la televisione che per il cinema. In tv ha recitato in serie come I racconti del Maresciallo, Sogni e bisogni, Carabinieri. Al cinema l’abbiamo vista invece in opere come Pierino colpisce ancora, Pierino contro tutti, Questo e quello, Delitti
Gigi Reder (ingegnere dal dentista): Gigi Reder è stato un attore molto noto italiano che è morto nel 1998. In particolare lo ricordiamo per l’interpretazione del ragionier Filini nella serie di film su Ugo Fantozzi. Moltissime le opere in cui ha recitato tra cui i film di Fantozzi, Fracchia la belva umana, Il grande cocomero.
Vieni avanti cretino, le location
Il film Vieni avanti cretino è stato girato a quanto pare in varie zone della capitale, e dunque nella città di Roma. Tra le varie location da ricordare vi sono ad esempio l’ufficio di collocamento dove lavora Gaetano, che in realtà è l’Istituto Romano di San Michele e cioè una casa di riposo. Il bar dove lavora Pasquale e serve il caffè con humor si trova in via dei Campi Sportivi a Roma. Il luogo dove Pasquale canta Filomenha è una scuola che si trova in via Nomentana e che è stata usata anche per il film Phenomena. Il finale con l’incontro tra Banfi e il Regista Luciano Salce è stato girato a quanto pare sulla via Appia antica e il monumento a cui Banfi si appoggia prima della fucilazione è la tomba dei Rabiri.
L’etimologia del titolo Vieni avanti cretino
Forse non saranno in molti a sapere che in realtà il titolo di Vieni avanti cretino è un vero e proprio omaggio ad una famosa battuta del duo comico dei fratelli De Rege. Questi ultimi sono stati molto popolari nel nostro paese tra gli anni ’30 e ’40 e coniarono appunto questa storica battuta. Il duo ebbe davvero un grandissimo successo specialmente per quanto riguarda il teatro di avanspettacolo, che è un genere molto particolare e comico che si è sviluppato proprio durante quegli anni. Il loro straordinario repertorio fu poi anche ripreso da artisti famosi come ad esempio il grande Walter Chiari.
Tutte le curiosità sul film
- In una scena del film il personaggio di Pasquale Baudaffi, interpretato da Lino Banfi, ad un punto incontra don Peppino, un prete che lo scambia per un suo amico di infanzia e lo chiama per sbaglio Pasquale Zagaria. In realtà quest’ultimo è proprio il nome vero di Banfi.
- Secondo quanto riportato da Lino Banfi durante un’intervista alla trasmissione I Lunatici, pare che il film Vieni avanti cretino sia stato quasi del tutto improvvisato e si trattava di scene che scriveva l’attore stesso e che aveva già usato nell’avanspettacolo.
- Sempre secondo quanto riferito da Lino Banfi durante un’intervista, pare che questo film è stato da sempre utilizzato per cercare di far ridere i malati di Parkinson, che normalmente hanno delle serie difficoltà ad usare i muscoli facciali.
- Sul web si può trovare una lista con tutti gli errori del film Vieni avanti cretino, piccoli difetti che non sono stati notati durante la registrazione dell’opera. Tra questi ad esempio c’è una scena in cui il personaggio che interpreta Michela Miti dice di avere 10 fratelli, ma poi nell’inquadratura se ne vedono prima 9 e poi soltanto 8. Questi ultimi inoltre sbagliano anche il suo nome chiamandola inizialmente Elvira e poi Carmela. Lo sbaglio di nome però succede anche diverse volte nel film, come quando il proprietario del bar diventa Gennaro anziché Salvatore.
La colonna sonora di Vieni avanti cretino
A quanto pare la colonna sonora del film Vieni avanti cretino è stata realizzata dal maestro Fabio Frizzi, fratello maggiore del più noto e compianto presentatore televisivo Fabrizio Frizzi, che è venuto a mancare nel 2018. All’interno del soundtrack vi è anche un pezzo dal titolo There is No Matter, che è stato creato dal trio Frizzi-Bixio-Tempera.
Vieni avanti cretino, dove vederlo in streaming
Per tutti coloro che sono interessati a vedere in streaming Vieni avanti cretino, è possibile trovarlo a quanto pare sulla piattaforma CHILI. Anche su YouTube dovrebbe essere facile però trovare una versione del film.
Per chi fosse invece interessato a divertirsi con altri film comici, disponibili su Netflix una selezione molto interessante di opere legati a questo genere cinematografico.
Frasi celebri
“E ricordate ‘na cosa: io mi chiamo Salvatore Gargiulo, e se sbagli una comanda io te rompo er…”