Eros Ramazzotti si racconta a trecentosessanta gradi in un’intervista al Corriere della Sera. Quand’è che ha pianto? La rivelazione
Eros Ramazzotti è uno dei simboli della musica italiana. Amatissimo dal pubblico, il cantante ha rilasciato una bellissima intervista al Corriere della Sera dove si è raccontato a trecentosessanta gradi toccando tematiche dall’attualità fino a momenti della sua vita privata.
In particolare, è stato interessante il tratto in cui ha parlato della mamma Raffaella, purtroppo scomparsa nel 2002. Un giorno davvero triste rimasto indelebilmente nella mente dell’artista e che ancora oggi ricorda con dolore.
PER APPROFONDIRE LEGIG ANCHE >>> Eros Ramazzotti, il ricordo degli amici scomparsi: il dolore è ancora vivo
Visualizza questo post su Instagram
Eros Ramazzotti, il giorno in cui ha pianto di più: l’addio alla mamma Raffaella
Eros Ramazzotti è l’artista che ci ha regalato canzoni indimenticabili che tutti amano e cantano ancora oggi. Come ha raccontato al Corriere della Sera, se la parte artistica l’ha ereditata dal papà, il carattere forte l’ha preso dalla mamma, una calabrese doc.
La mamma si chiamava Raffaella Molina, originaria di Caroniti di Joppolo, la sua assenza nella vita di Eros continua a pesare. Sono passati tanti anni dalla sua scomparsa e come ha confessato il giorno delle lacrime è stato proprio quello.
Un dolore indescrivibile e straziante. Quando se n’è andata è stata dura perché non poteva essere lì con lei. Fino a quando è stata in vita, però, se l’è goduta.
PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Eros Ramazzotti, su Instagram il gesto per Luana D’Orazio commuove
Un momento commovente ricordato con grande delicatezza dal cantante, papà di Aurora Ramazzotti – che oggi sta trovando la sua strada, divenendo una bravissima conduttrice radiofonica e inviata delle Iene, oltre che influencer – ed ex marito di Michelle Hunziker.
Tra gli altri temi toccati nella splendida intervista, anche quello del “no” privato che gli è costato più caro. E questo “no” lo ha detto nientepopodimeno che a Monica Bellucci, la meravigliosa attrice italiana. All’epoca erano tutti e due liberi, ma dovette dire no. Di quel momento conserva comunque un bellissimo ricordo.