Nonostante siano passati diversi anni dalla sua uscita, il film V per Vendetta continua ad avere successo e si dimostra ancora attuale. Scopriamone di più.
Film di grande successo è stato V per Vendetta, uscito nelle sale nel 2005 e che è stato diretto dal regista James McTeigue. Si tratta di un’intensa opera cinematografica, che in realtà basa la sua storia su un celebre romanzo a fumetti omonimo che è stato scritto da Alan Moore e che ha visto le bellissime illustrazioni di David Lloyd.
Per portare questa straordinaria opera sul grande schermo c’è voluto un intenso lavoro di adattamento cinematografico che è stato fatto dalle registe, produttrici cinematografiche e sceneggiatrici Lilly e Lana Wachowski.
Scopriamo più da vicino tutto ciò che c’è da sapere su questo film, tra curiosità e vari dettagli interessanti.
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Indice dei contenuti
V per Vendetta, la scheda in sintesi
- Paese: Regno Unito, Germania
- Anno: 2005
- Durata: 132min
- Regia: James McTeigue
- Cast: Hugo Weaving, Natalie Portman, Stephen Fry, Stephen Rea e altri
V per Vendetta, la trama e l’attualità della storia
Ci troviamo catapultati in una realtà distopica, nel Regno Unito che si trova ad affrontare un momento particolarmente difficile. Il paese infatti è stato attraversato da conflitti bellici e si ritrova a fare i conti contro la corsa per il potere di un solo uomo, Adam Sutler, che si è fatto nominare Alto Cancelliere e ha instaurato un regime totalitario e dittatoriale. Il suo governo infatti non manca nemmeno di attuare la persecuzione nei confronti di tutti gli oppositori e anche le minoranze. Mentre la popolazione sembra totalmente sotto scacco, si oppone a questo regime un personaggio misterioso soprannominato V, che cela il suo vero volto con una maschera.
Pur raccontando una realtà distopica, il film V per Vendetta in realtà mostra alcune inquietanti somiglianze con ciò che sta vivendo la società attuale. In particolare ciò che sembra legare questa opera cinematografica ai nostri tempi è un collegamento che si può fare con la situazione dovuta alla pandemia del coronavirus. Anche all’interno del film infatti si racconta un periodo davvero molto complicato per il Regno Unito, dove ritroviamo un’Inghilterra completamente devastata, che cerca di risollevarsi dopo conflitti bellici e un’epidemia che ha portato al decesso di tantissime persone. Ritroviamo dunque in questa opera alcune emozioni e sentimenti che la popolazione mondiale ha dovuto affrontare dal 2020 ad oggi.
Nel caso della narrazione, infatti, le persone soffrono e subiscono varie repressioni e restrizioni in attesa di un vaccino. Se da un lato si racconta la paura della malattia, la sensazione di sconforto che si prova, la disperazione e altro ancora, sullo sfondo è molto importante il tema sociale e politico. Nel film si racconta una situazione un po’ estremizzata, con forze politiche che opprimono e deprimono il paese per far accentrare su di sé tutto il potere.Anche in questo caso si può fare una piccola trasposizione con l’attualità, con le varie leggi che hanno limitato, a causa del coronavirus, la libertà delle persone.
Questo sicuramente rende ancora più coinvolgente la trama, anche perché fa immedesimare lo spettatore e lo spinge a varie riflessioni.
Il cast di V per Vendetta, informazioni sugli attori
Un cast davvero ben scelto quello per il film V per Vendetta, che vede tra i protagonisti attori di grande talento. Ecco alcune informazioni riguardanti gli attori principali che hanno preso parte a questa opera.
- Natalie Portman (Evey Hammond): Attrice, produttrice e regista, la Portman è una delle personalità del mondo cinematografico più importanti e apprezzate. Tantissimi sono i film di grande spessore a cui ha preso parte e riconoscimenti che ha ottenuto per il suo incredibile talento, tra cui anche un Oscar come migliore attrice nel 2011 per il film Il cigno nero. Tra gli altri film a cui ha preso parte ricordiamo Leon, Beautiful girl, alcuni episodi della saga di Star Wars, Thor, Jackie e molto altro ancora.
- Hugo Weaving (V): Anche l’attore britannico, classe 1960, ha partecipato a diversi ruoli che gli hanno portato molta fortuna. Uno tra tutti l’agente Smith nella trilogia di Matrix. L’abbiamo visto recitare anche ne Il signore degli anelli, Lo Hobbit, Captain America e altro.
- Stephen Fry (Gordon Deitrich): Attore, comico, autore tv, regista, l’abbiamo visto interpretare ruoli importanti sia per il cinema che per la tv. Per quanto riguarda quest’ultimo ha recitato in serie come Kingdom, Bones, Doctor Who, It’s a Sin e altro. Per ciò che concerne invece la filmografia, lo abbiamo visto in opere come Un pesce di nome Wanda, Wilde, Sherlock Holmes – Gioco di ombre, Lo Hobbit e altro.
- Stephen Rea (Eric Finch): Anche quest’ultimo è un famoso attore che durante la sua carriera è riuscito a farsi notare ottenendo anche una candidatura agli Oscar nel 1993 come miglior attore per il film La moglie del soldato. Rea ha anche partecipato a qualche serie televisiva come Law & Order, Utopia, la miniserie Guerra e pace e altro. Per quanto riguarda invece la filmografia lo abbiamo potuto vedere in La moglie del soldato, Intervista col vampiro, Breakfast on Pluto e altro.
- John Hurt (Adam Sutler): Nel cast di V per Vendetta c’è stato anche John Hurt, attore venuto a mancare nel gennaio del 2017. L’uomo durante la sua straordinaria carriera è stato uno dei volti più importanti del cinema e del teatro. Lo abbiamo visto lavorare ad esempio in film e serie per la tv come Labyrinth, Docto Who, ma lunghissima è la lista che riguarda la filmografia. Ha recitato in Alien, Orwell 1984, Harry Potter e la pietra filosofale, Jackie ecc.
Chi è V e cosa rappresenta il suo personaggio? La maschera di Guy Fawkes
Protagonista indiscusso del film V per Vendetta è sicuramente V. Quest’ultimo è un personaggio immaginario che è stato creato da Alan Moore e disegnato da David Lloyd per l’omonimo fumetto. La sua caratteristica principale è quella di essere misterioso, reso ancora più enigmatico dalla scelta di posizionare sempre sul suo volto una maschera. Quest’ultima è in realtà la rappresentazione del viso di Guy Fawkes, personaggio vissuto realmente, membro della congiura delle polveri che nel novembre del 1605 cercò di far esplodere a Londra la Camera dei Lord. V dunque sceglie questa particolare immagine per coprire il suo volto, perché Fawkes è stato un cospiratore che cercava di ribellarsi e promuovere le sue ideologie.
La scelta di indossare la maschera però non è nemmeno casuale e scopriamo anche una fragilità del personaggio, che nel corso della sua vita ha vissuto terribili orrori, essendo sopravvissuto a degli esperimenti biologici e anche a un incendio che gli ha devastato il corpo. V è un personaggio molto importante dunque, perché è una giustiziere e terrorista anarchico che si ribella ad un sistema totalitario incentrato nelle mani di un solo uomo, Adam Sutler. Nel film in modo allegorico si rappresenta quindi l’oppressione da parte del governo a cui si oppone in questo caso il personaggio anarchico, che cerca di promuovere nuove idee politiche e di liberare il paese.
V per Vendetta, cosa c’entrano Anonymous e La casa di carta
Come abbiamo già spiegato il personaggio principale di V per Vendetta indossa sempre una maschera per coprire il suo volto, con le fattezze di Guy Fawkes. Abbiamo anche già accennato che subito dopo il successo del film vari gruppi politici nel corso del tempo hanno utilizzato la stessa maschera in segno di protesta in vari scioperi per portare avanti un messaggio di opposizione all’oppressione da parte del governo. Questa maschera però è stata anche utilizzata per altri scopi.
Ad esempio è diventato un simbolo molto importante per la nota organizzazione di hacktivismo soprannominata Anonymous, una rete di hacker che agisce perseguendo degli obiettivi chiari e portando avanti attacchi informatici contro il governo, la società e altro ancora.
A quanto pare però la maschera per coprire il volto utilizzata in V per Vendetta ha ispirato anche diverse altre opere tra telefilm e film, come ad esempio Mr. Robot e diverse opere del genere horror. Un esempio più calzante però forse lo ritroviamo anche nella serie tv La casa di carta, dove i personaggi, che sono ladri, utilizzano un tipo di maschera per coprire il proprio volto con il viso del famoso artista Salvador Dalì. La struttura estetica utilizzata dunque rimane molto simile, e ha sempre come scopo quello di segnare l’appartenenza ad un gruppo e proteggere l’identità dei personaggi, anche se in questo caso con uno scopo criminale.
V per Vendetta, il fumetto
Come abbiamo già rivelato, la storia del film V per Vendetta deriva in realtà da un romanzo a fumetti omonimo scritto da Alan Moore. La storia e l’ambientazione è praticamente la stessa che ritroviamo nell’opera cinematografica salvo qualche eccezione. Una differenza sostanziale ad esempio riguarda il fatto che al contrario del fumetto il film non fa riferimento all’anarchia, ma bensì il personaggio di V si incentra maggiormente sull’ideale di libertà. Sappiamo che ci fu una prima pubblicazione negli anni ’80 e poi nel 1991 ce ne fu una seconda, questa volta per la Dc Comics, in cui la storia fu divisa in tre parti che successivamente furono raccolte in un unico volume.
V per Vendetta, 6 curiosità che non tutti conoscono
Sono in realtà diverse le curiosità che riguardano l’opera cinematografica V per Vendetta. Non ci resta dunque che scoprire alcuni interessanti dettagli e notizie di cui non tutti probabilmente saranno al corrente.
- Per prima cosa un dettaglio molto interessante riguarda proprio l’ideatore della storia di V per Vendetta e cioè Alan Moore. Pare infatti che quest’ultimo non abbia apprezzato particolarmente l’adattamento cinematografico della storia. Sembra infatti che Moore addirittura si sia dissociato completamente dalla produzione del film. Al contrario invece il disegnatore di fumetti David Lloyd sembra invece sia stato davvero entusiasta di come è stata resa l’opera.
- Un’altra interessante particolarità che riguarda il film è il fatto che sono stati diversi i gruppi politici che nel corso degli anni hanno ripreso il tema narrato all’interno del film, attualizzandolo con la società odierna. Spesso ad esempio la maschera di Guy Fawkes è utilizzata in vari scioperi, ricalcando in questo modo il messaggio di opporsi all’oppressione dei governi.
- Per tutti coloro che hanno interesse a sapere dove è stato girato il film V per Vendetta, pare che le riprese siano avvenute in due differenti luoghi. Alcune scene infatti sono state girate a Londra e altre invece in Germania, e più precisamente a Potsdam all’interno degli studi Babelsberg.
- Un’altra curiosità davvero interessante riguarda il personaggio di V. Forse non tutti sapranno che inizialmente il ruolo del protagonista era stato dato a James Purefoy, ma quest’ultimo dopo circa 3 settimane sul set decise di abbandonare le riprese poiché non sopportava di dover recitare per tutto il film con il volto coperto da una maschera. A quel punto si dovette scegliere un altro attore per rimpiazzarlo e arrivò come sostituto Hugo Weaving, che dovette anche ridoppiare tutte le scene che erano state girate dal suo predecessore.
- Probabilmente molti si saranno accorti di un dettaglio, ma pare che all’interno del film ricorra spesso la simbologia del numero 5. In effetti già la V rimanda anche al simbolo romano del numero 5, ma questo lo ritroviamo anche in altri dettagli. Nel discorso che V fa al personaggio di Evey, il protagonista sottolinea che anche nel nome di lei c’è una V. Inoltre il nome della ragazza è composto da 5 lettere. Anche la stanza dove era stato recluso V in passato era stata la numero 5. Questo numero lo troviamo inoltre nella scena finale in cui il famoso orologio Big Ben scandisce come ore le 11:05, che in questo modo formano una V e allo stesso tempo vi è un riferimento al 5 novembre (novembre è l’undicesimo mese dell’anno) e cioè la data in cui nel 1605 Guy Fawkes aveva cercato di far esplodere la Camera dei Lord.
- Ulteriore curiosità riguarda alcune scene molto complicate come quella del domino, dove V ribalta le tessere che formano la sua lettera. Pare infatti che per fare questa scena siano state impiegate addirittura 200 ore e 22.000 tessere posizionate da alcuni professionisti. Altra riguarda la scena dell’esplosione del Parlamento e pare che sia stato dato il permesso alla troupe di girare soltanto tra le mezzanotte e le 5 circa del mattino.
V per Vendetta, la colonna sonora
Per quanto riguarda la colonna sonora del film V per Vendetta, anche in questo caso c’è un’interessante dettaglio da rivelare. Pare infatti che l’intera opera sia stata realizzata da un compositore italiano e cioè Dario Marianelli. All’interno del film sembra però che siano state inserite anche due tracce che in realtà non sono attribuibili a Marianelli, e sono la quinta sinfonia di Beethoven e l’Overture 1812 di Pëtr ll’ič Čajkovskij. Di seguito ecco tutte le tracce della colonna sonora, che ricordiamo possono essere ascoltate anche su Spotify, Deezer e YouTube music.
- The beginning…At last
- Cry me a river
- The girl from Ipanema
- The duel
- Love theme and end title
- Corcovado
- Quiet nights of quiet stars
- Yakety sax
- I found a reason
- Long black train
- Bird girl
- Street fighting man
- Bkab
- Out of sight
V per Vendetta, dove vederlo in streaming
Per tutti coloro che non hanno ancora avuto l’opportunità di vedere il film V per Vendetta, una buona notizia è che è possibile visionarlo in streaming su diverse piattaforme e anche in lingue diverse. Il film ad esempio è disponibile sula piattaforma streaming Netflix che è accessibile tramite abbonamento. Troviamo disponibile V per Vendetta sempre a pagamento anche su Timvision, Sky, Rakuten tv, Apple iTunes, Amazon Prime video e Google Play.
V for Vendetta, le frasi per celebri
Di seguito riportiamo alcune delle frasi più celebri del film, che hanno stupito e sono rimaste nel cuore della gente.
- “I popoli non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero avere paura dei popoli”
- “C’è molto di più della carne dietro questa maschera. C’è un’idea e le idee sono a prova di proiettile”
- “L’unico verdetto è vendicarsi”
- “Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell’universo: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”
- “Mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere. Esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all’affermazione della verità. E la verità è che c’è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese”.