È un personaggio noto e molto amato, Gabriele Corsi, quel dolore vissuto agli esordi e l’aneddoto che lo lega al grande Gigi Proietti
Un personaggio molto stimato del mondo dello spettacolo, Gabriele Corsi, un volto noto che può vantare una carriera lunga e piena di successi: non tutti conoscono della sua dolorosa perdita agli esordi e di quell’aneddoto che lo lega a Gigi Proietti.
Talento, bravura, fascino, simpatia, queste sono solo alcune delle doti e delle qualità che tutti coloro che seguono da tempo Corsi, gli riconoscono ed attribuiscono.
Un percorso professionale ed artistico davvero intenso e vissuti ai massimi livelli da Gabriele, che tanto insieme al famoso Trio Medusa, che in solitaria, per così dire, ha avuto modo di farsi apprezzare e conoscere dal grande pubblico.
Tutte le curiosità, le informazioni, i particolari e i dettagli a proposito della sua carriera, quindi del suo impegno professionale, ma anche in merito alla sua vita privata e agli aspetti personali noti.
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Il noto ed affermato attore, comico, conduttore televisivo, conduttore radiofonico e showman italiano, componente del Trio Medusa, Gabriele Corsi, nasce nella città di Roma, nel Lazio, il 29 luglio del 1971, ed ha dunque, al momento, 49 anni.
Per quanto concerne la sua biografia, di lui è noto che dopo aver terminato il percorso di studi scolastico, frequentando il liceo scientifico, nel 1990 ottiene la vittoria del concorso presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma.
Tuttavia, pare che dopo aver avuto dei contrasti con uno dei docenti della suddetta, Gabriele interrompere tale esperienza qualche tempo dopo.
A questo punto, arriva tanta gavetta per Corsi, che inizia a farsi apprezzare grazie al teatro, mediante anche le collaborazioni con “La Libera Associazione degli Attori”, e con l’Associazione Nazionale Vittime delle Stragi.
Successivamente arriva per lui il diploma al Susan Strasberg’s Actor Studio, e nel 1996 gabriele consegue anche la laurea in Scienze Politiche.
È una carriera bella piena, costellata di successi, traguardi importanti raggiunti e grossi obiettivi centrati, quella vissuta da Corsi, che si è fatto apprezzare, come detto, sia insieme al Trio Medusa che da solo.
Scrive e dirige lo spettacolo “Il Giallo è servito”, e proprio in tale frangente viene notato dal casting de Il Maresciallo Rocca. Viene scelto per ricoprire il ruolo del carabiniere Michele Falcetti, alle prime tre serie del fortunato progetto con Gigi Proietti.
Allo stesso tempo però, dà anche il via alla sua carriera in radio insieme al Trio Medusa, alla guida di un programma di successo sin dal 2001 su Radio Deejay, Chiamate Roma Triuno Triuno.
Per quanto riguarda l’impegno sul grande schermo, si ricordano di seguito alcuni dei progetti che l’hanno visto convolto, da solo o insieme al Trio:
Rispetto invece alla televisione, vanno menzionati:
Inoltre, non va dimenticata l’attività da doppiatore e i videoclip: Ombrelloni (Simone Cristicchi) e Troppo Avanti (Piotta).
Il successo e la notorietà raggiunti da Gabriele nel corso degli anni, lo si deve però anche a quanto mostrato durante le tante esperienze nei programmi televisivi, a cui ha preso parte in diverse vesti e ruoli.
Di seguito, un breve elenco parziale e riassuntivo di quanto fatto sino ad oggi:
Grande attesa per l’Eurovision Song Contest, la 65esima edizione della gara musicale che, ogni anno, premia la miglior canzone a livello europeo.
Per l’Italia, come noto, partecipano i Maneskin, il gruppo dal grande successo, vincitore di Sanremo, che canteranno la loro “Zitti e buoni”.
A commentare la finale, un duo d’eccezione composto proprio da Gabriele Corsi, insieme ad un altro personaggio molto amato, Cristiano Malgioglio.
La finale andrà in onda sabato 22 maggio dalle 20.30, con il pubblico che ha la possibilità di godersi la diretta diretta su Rai 1.
Quando si parla di personaggi di tale fama, notorietà e successo, è comprensibile che scatti nel pubblico la curiosità e la voglia di conoscere maggiori dettagli anche a proposito della vita privata dei suddetti.
Rispetto alla vita privata di Gabriele, non si hanno tantissime informazioni, ma è noto che quest’ultimo sia sposato con Laura Pertici, giornalista molto apprezzata nonché caporedattore centrale a La Repubblica, come si legge anche nella bio sull’account Twitter.
La coppia è legata da un profondo e lungo amore, e la loro splendida unione ha dato la vita anche due meravigliosi figli, dal nome di Margherita e Leonardo.
L’attore, comico, conduttore televisivo, conduttore radiofonico e showman ha avuto modo di raccontare anche quel primo particolare incontro con quella che sarebbe poi diventata sua moglie.
Nel corso di un’intervista rilasciata a L’Assedio, il programma condotto da Daria Bignardi, Gabriele tra i tanti temi toccati ed affrontati, parla anche di Gigi Proietti e di quanto sia stata importante la sua figura.
A tal riguardo, infatti, racconta un preciso aneddoto che, come lui stesso svela, risale ai primi inizi della sua carriera, e in particolare ai tempi del Maresciallo Rocca.
“Io ho cominciato – spiega Corsi – a fare il Maresciallo Rocca quando avevo 23 anni”, che sottolinea che quanto sta per dire è qualcosa di molto personale.
Poi continua: “Il primo giorno che dovevo girare il Maresciallo Rocca, era morta mia nonna, la persona che mi ha cresciuto. Io sono stato cresciuto da donne.”
Il noto personaggio sottolinea che è proprio questo il dettaglio che ha fatto si che lui sia tanto attento ad alcuni particolari, come il “Baciamano”; “mia nonna mi diceva sempre che non si baciano le donne che non si conoscono, e quindi si fa il baciamano”, aggiunge.
Poi Gabriele ritorna su quel dolore e spiega che i funerali si tennero a Bologna poiché la nonna era, per l’appunto, bolognese.
“Io fui ovviamente tentato – racconta – dal mollare tutto e non andare, perché era la mia prima cosa, non potevo chiedere di spostare le riprese, per andare al funerale”.
Corsi racconta che tutti gli dicevano che la nonna non avrebbe voluto, poi quest’ultimo fu notato proprio da Gigi Proietti, “che mi vede un pochino così. Era il primo giorno, immagina, avevo 23 anni, al cospetto di Gigi Proietti, di una produzione enorme...”
Gabriele Corsi spiega le parole che gli vennero detto proprio da Gigi: “lui mi disse ‘quando sei triste scrivi un sonetto'”.
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A riprova del talento, del successo e della fama raggiunta da Corsi, non sorprende affatto che anche sulle piattaforme social come Instagram, quest’ultimo abbia un grande e vasto consenso da parte di tutti coloro che lo seguono con passione ed affetto.
Dando un’occhiata infatti all’account, è possibile notare che al momento i follower ammontano a circa 123 mila.
Questo articolo è stato modificato: 19 Maggio 2021 06:57
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